UNIVERSITA’ MALATA: VIOLATO L’ANONIMATO ALL’ATENEO DI PALERMO, AMMESSI TUTTI I RICORRENTI, 3 MESSINESI

 

Un concorso viziato, la denuncia degli studenti, e la riammissione al test dopo il ricorso al TAR (tribunale amministrativo regionale). Sembra di leggere un copione già visto. Questa volta, però, la vicenda investe l’Università di Palermo e il più grande concorso per l’ammissione ai corsi di laurea nelle professioni sanitarie, dove ai candidati non è stata consegnata la busta dove chiudere il foglio che conteneva l’associazione del codice assegnato al candidato e il suo nome. Tra loro molti messinesi, che rappresentano circa il 30% dei partecipanti, dal momento che, visti gli esigui numeri dell’Università di Messina, tentano gli studi a Palermo.

Il Tar della Sicilia ha accolto il ricorso di undici candidati, tre dei quali di Messina, ai test di selezione per corsi di laurea in professioni sanitarie che si sono tenuti all’università di Palermo a settembre scorso. Gli undici ragazzi, assistiti dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, sono stati quindi ammessi. Per il Tar è stato infatti violato il principio dell’anonimato perchè ai candidati non è stata consegnata la busta dove chiudere il foglio che conteneva l’associazione del codice assegnato al candidato e il suo nome. Tutte le schede sono state quindi messe in un bustone.
“Si tratta -commenta l’avvocato Delia –  di una importantissima riaffermazione della legalità e del diritto allo studio in un procedimento concorsuale caratterizzato da numerosissime ombre e su cui, per espressa decisione del T.A.R., ora indagherà la Procura della Repubblica.
Al fianco degli studenti continueremo a mettere a disposizione le nostre conoscenze per non consentire a prove di concorso illegittime di impedire l’accesso al sapere e la volontà dei giovani di studiare al corso di laurea cui aspirano”.

L’attesa adesso è per un’altra sentenza il prossimo 7 marzo, sul ricorso presentato sul concorso all’Università di Messina per l’ ammissione ai corsi  di medicina e odontoiatria 2001.

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