MESSINAMBIENTE E ATO3, IL PD CHIEDE CHIAREZZA

 

Dopo gli ultimi giorni, in cui Messina è rimasta sepolta dai rifiuti, diventa sempre più evidente il problema che riguarda la raccolta dei rifiuti in città, ed il PD chiede chiarezza, e la vuole subito. Quella chiarezza che, a detta di Giuseppe Grioli, consigliere provinciale del Partito Democratico, l’attuale amministrazione non è riuscita a dare. 
 
Sembra sempre più vicina la liquidazione per Messinambiente, anche se, come visto con l’Atm, il processo sarebbe lungo, e non sarebbe concluso in meno di due anni. Per discutere del futuro della raccolta dei rifiuti, il Pd disporrà un ordine del giorno dedicato alla delicata situazione, così come fece nel 2010, con scarso successo. 
 
Scartata la pista della ricapitalizzazione della società, l’unica soluzione sembra essere proprio la liquidazione. Condizione che si è venuta a creare, secondo il consigliere comunale Felice Calabrò, anche per una scelta che il Sindaco Buzzanca, socio di maggioranza di Messinambiente al 99%, aveva fatto da tempo, approvando i  bilanci in disavanzo della partecipata, tenendo conto che la legge prevede  la ricapitalizzazione o invece, come si sta verificando, scioglimento e messa in liquidazione.
 
Il Pd chiederà a Giuseppe Buzzanca, al commissario liquidatore dell’Ato3 Ruggeri, al commissario liquidatore della società di raccolta Di Maria, al ragioniere generale Coglitore, al dirigente partecipate Cama e al dirigente del dipartimento tributi Dell’Acqua, dettagliate relazioni per chiarire la situazione dei conti fra Comune-Ato-Messinambiente. (SIMONE INTELISANO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it