Nell’ambito del Salone del Libro di Messina, che si è tenuto lo scorso weekend, si è svolto l’ultimo incontro con l’autore voluto e organizzato dalle associazioni Puerto de Buenos Aires e Bookcrossing Messina con il supporto operativo dei gruppi di lettura di Messina e Taormina. Il libro “200 giorni”, l’autrice Lucia Maria Collerone.
Si è parlato di dislessia e di tutte le difficoltà che incontrano nella vita di tutti i giorni gli interessati e le loro famiglie. Ma oltre alle difficoltà e ai problemi si è parlato anche di come si dovrebbe approcciare ad un bambino/a, ragazzo/a dislessico/a e sopratutto di come si dovrebbe agevolarlo/a per non rimarcarne una diversità che non ha nulla a che vedere con l’intelligenza e con la capacità per questo bambino/a di diventare un adulto autosufficiente.
La carica energetica di Lucia Maria Collerone non poteva passare inosservata e non emozionare i presenti in sala. Nel libro si racconta di una ragazza normalissima alle prese con tutti i problemi tipici di un adolescente, si racconta della sua famiglia che si deve confrontare tutti i giorni con un disagio imposto dagli usi e dalle convenzioni sociali, ma si parla anche di questa terra, quella di un piccolo centro dell’entroterra siciliano, tanto amara e generosa allo stesso tempo.
Questo libro grazie ad alcuni spunti indovinati fa ridere tanto, ma fa anche piangere così come accade nella vita di ciascuno di noi. Stasera uscendo dalla saletta che ci aveva accolto per poco meno di un’ora ci sentivamo tutti diversi da come eravamo entrati, più arricchiti, più consapevoli, più fiduciosi del fatto che il mondo può essere reso più a nostra misura se ci impegniamo in questo senso.
“Quando a sedici anni ti ritrovi in classe una nuova insegnante che non riesce a capire il fatto che non sei stupida ma solo dislessica, allora 200 giorni di scuola possono sembrare davvero infiniti. La formula di Lorena per superare indenne questo anno scolastico è semplice: scrivere del suo mondo, tutto vissuto in una piccola città nel cuore della Sicilia. Raccontarsi è il mezzo che ha per esprimere i propri pensieri su ciò che le sta accadendo intorno: nella classe, dove alcuni professori non si sforzano di capire i ragazzi, ma dove c’è ancora spazio per imparare delle preziose lezioni di vita; a scuola, dove un generale disagio si tramuta talvolta in episodi di bullismo e di intolleranza verso “i diversi”, ma dove l’amicizia si rivela sempre una forza aggregante per lottare contro le ingiustizie; a casa, dove i genitori sull’orlo del divorzio cercano ancora una volta il modo per starle accanto nell’affrontare i suoi problemi. E nel suo cuore, dove ha fatto breccia un ragazzo più grande di lei e dove per la prima volta si scontrano passioni e paure mai provate”.
“200 giorni ” Prezzo € 18,00 – 413 p., Editore Arethusa (collana Torrenti)
