AMATORI BASKET : LA SOCIETA’ RILANCIA IL “CINQUE PER MILLE” AI NEROARANCIO.

Per la sesta stagione consecutiva l’Amatori Basket Messina lancia l’iniziativa legata al “Cinque per Mille”. Anche nel 2012 infatti i sostenitori della società nero-arancio, principale espressione cittadina nel mondo della pallacanestro maschile, potranno supportare la squadra attraverso la loro dichiarazione dei redditi.

Sarà sufficiente segnalare al commercialista di fiducia la volontà di devolvere il Cinque per Mille all’Amatori Basket Messina utilizzando il Codice Fiscale 97002040836 ed apporre una firma nel riquadro dedicato al “Sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI”.

L’iniziativa è stata avviata con successo nelle precedenti cinque stagioni.

Non a caso proprio la sezione di Palermo dell’Agenzia delle Entrate ha reso noto che in questi anni migliaia di contribuenti hanno sposato il progetto, nato con l’intento di garantire maggiore solidità economica alla società peloritana. In continua crescita il numero delle adesioni, passato ad esempio dalle 250 del 2008 alle 332 del 2009.

Il presidente Nino Centorrino ormai da nove stagioni investe consistenti capitali nella squadra, che ha portato al salto di categoria dalla C2 alla C1 e si è ormai affermata come una solida realtà nel torneo di C Dilettanti, ma non ha fin qui ottenuto adeguati contributi e supporti da parte di Istituzioni pubbliche e sponsor privati. Nonostante ciò, a differenza della gran parte delle formazioni iscritte al torneo, la dirigenza ha però preferito consentire ai propri sostenitori l’ingresso gratuito nel palazzetto in occasione delle gare casalinghe.

La destinazione del “Cinque per Mille” rappresenta un sostegno concreto alla società, che spera l’anno prossimo di poter partecipare ad un campionato semi-professionistico per l’ottava stagione consecutiva.

Si ricorda che destinare il “Cinque per Mille” all’Amatori Basket Messina è una scelta indipendente dall’Otto per Mille dell’IRPEF, che il singolo contribuente può destinare allo Stato, alla Chiesa Cattolica o ad altre confessioni religiose.

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