AMMINISTRATIVE A BARCELLONA: COLLICA E CATALFAMO AL BALLOTTAGGIO

 

La “roccaforte” barcellonese dei Nania vacilla.  Dopo decenni di indiscusso potere consolidato del centrodestra, i risultati del voto delle ultime amministrative vedono i partiti del centro-sinistra in vantaggio. In attesa dei “numeri” definitivi, un dato è certo: l’inaspettato ballottaggio tra Rosario Catalfamo e MariaTeresa Collica.

Una distanza in percentuale che si assottiglia man mano che si avvia a conclusione la conta dei voti.

A “sfidare” il candidato della continuità, sostenuto dal Pdl e dalle forze di centro-destra, sarà  Maria Teresa Collica, vincitrice delle primarie del centrosinistra, promosse da Idv, Psi, Sel, Prc, Movimento “Città Aperta”, ad esclusione del Pd.

“La coalizione che sostiene Catalfamo raggiunge il 62%   – ha commentato Giuseppe Buzzanca ad RTP – il voto disgiunto non lo ha premiato: 4500 persone non hanno indicato il sindaco, probabilmente per una questione di abitudine rispetto alla precedente tornata elettorale.  Lo scompaginamento del centro-destra (il riferimento è al ruolo di Fli e del “terzo polo” che sosteneva Filippo Marte) ha fatto confondere gli elettori;  se dovesse vincere la Collica avrebbe solo due consiglieri comunali!”

Maria Teresa Collica ha 41 anni, è un avvocato, e dal 2006 fa parte del Movimento Civico Città Aperta che nel corso degli ultimi anni ha “sfidato” sul terreno della legalità il vecchio establishment barcellonese, non ultima la denuncia sulle infiltrazioni mafiose nella gestione dell’Affaire Parco Commerciale, sfociato nell’indagine prefettizia a cui non ha fatto seguito la risposta del governo sullo scioglimento del Comune di Barcellona. Una questione di non poco conto che ha caratterizzato una campagna elettorale dove diversi sono stati i colpi di scena: due interrogazioni del senatore Nania contro il proseguimento delle indagini da parte della Commissione Prefettizia, una interrogazione dell’onorevole Briguglio per sollecitare chiarezza prima delle elezioni con una risposta da parte del Governo, la presentazione della Commissione Antimafia Europea che ha visto a Barcellona Sonia Alfano protagonista di una battaglia politica decennale per il riconoscimento della criminalità organizzata come feNomeno extranazionale, la presenza dell’ex ministro Angelo Alfano che ha chiuso la campagna elettorale a sostegno di Rosario Catalfamo, ribadendo che

”Il popolo di Barcellona votera’ e quello sara’ il verdetto. Crediamo che questa sia la strada della democrazia”.

Se in politica i numeri seguissero la matematica, considerando i voti del candidato sostenuto dal Pd e dal “terzo polo”, si potrebbe parlare di un superamento del 50% di preferenze per il centro sinistra. Ma si sa, le strategie elettorali possono anche seguire logiche diverse.

La lunga strada verso il ballottaggio ha dunque inizio.

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