I RISVOLTI COMICI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE BARCELLONESE: TRA SATIRA E BACIAMANO

 

Ogni campagna elettorale che si rispetti deve avere la sua parte di satira. E quella barcellonese non fa eccezione. Sin dalle prime candidature, compresa quella dell’avv. Turrisi, i blog locali si sono lanciati in una serie di vignette, e dialoghi alla “Giufà”, che possono ancora essere letti da chi avesse voglia di fare due risate su una cosa sì seria ma non scevra da possibili risvolti comici. Perché si sa: la satira nasce con la politica, in un rapporto di mutualismo biologico che, dopotutto, non guasta.

Una delle prime iniziative è l’opera d’un fumettista barcellonese, Benenati, che nel proprio spazio on line da tempo propone, complice una foto ufficiale che effettivamente ben si prestava, la versione grafica stile Marvel dei candidati. Questi diventano, con poche modifiche, i “Fantastici 4” tanto amati dai fan del genere. Causa il cambio di candidato nel Terzo Polo, l’originale fumettista ha dovuto anche farne due versioni, una con Turrisi ed una con Marte, mentre gli altri rimangono immutati: la Collica è la Donna Invisibile, Catalfamo il massiccio Uomo-Roccia, e Calderone la Torcia umana.

A queste due simpatiche realizzazioni grafiche sono da aggiungere le numerose storielle di Giufà del sito Barcellona Blog ed in ultimo (ma speriamo solo cronologicamente) la vignetta satirica di Lelio Bonaccorso, edita dalla Gazzetta del Sud del mercoledì 9 Maggio: due sole figure, Catalfamo ed il Senatore Domenico Nania, ed una didascalia che calza a pennello recitante “Il PDL colpito da una Collica renale”; un azzeccato commento alla batosta subita dal PDL per opera d’un candidato che tutti dicevano di prevedere in sordina.

Non basta: come un grande del cinema italiano, Sergio Rubini, ha sostenuto poco tempo fa, “la politica sempre più spesso mette in difficoltà i comici perché non di rado i politici vanno oltre l’immaginazione degli stessi artisti della risata”; così le cronache locali riportano il racconto di un incontro tra la candidata del centrosinistra e il sindaco uscente Candeloro Nania, incontro terminato con un baciamano da parte di lui dopo la promessa della signora di chiamarlo, in caso di propria vittoria, come ospite alle inaugurazioni delle opere da lui iniziate. Di lì l’omaggio che, seppur galante, non può fare a meno di provocare qualche sorriso in taluni ed una fumata nera da parte della femminista di turno; chissà se anche da questo prenderà spunto un altro disegnatore, per l’ennesima battuta su una politica o antipolitica che continua a far parlare di sé anche in chiave comica. (CARMEN MERLINO)

 

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