EX-SERVIRAIL: BLOCCO DEI TRENI PER 4 ORE, MA I LAVORATORI SONO DIVISI

Non hanno mai smesso di presidiare i binari alla Stazione di Messina. Quasi 200 giorni, primo maggio compreso, per sollecitare una soluzione alla vertenza che li vede “fuori” da FS. Sono gli ex cuccettisti, gli ex Servirail, esclusi dal nuovo assetto organizzativo di Trenitalia, decisa a diminuire le tratte notturne in tutta Italia, e in particolare da Roma in giù.

Oggi per quattro ore i lavoratori e le loro famiglie, circa una cinquantina di persone, hanno bloccato per dalle 9,30, il treno Intercity diretto a Roma-Termini. “Dalle 10.30 la circolazione ferroviaria è parzialmente sospesa nella stazione di Messina Centrale a causa dell’occupazione di 2 binari da parte di persone estranee al Gruppo FS Italiane”, si leggeva sul sito internet delle ferrovie. Una “notizia” che da idea di come l’intera vertenza sia già stata “archiviata” dal gruppo che ritiene di non dover nulla a questi ex-cuccettisti, che invece stanno tentando anche la via giudiziaria per ottenere di essere considerati come appartenenti al gruppo FS.

“Abbiamo ottenuto una nuova lettera da parte del Prefetto Alecci – dice uno dei partecipanti al blocco – indirizzata non solo ai rappresentanti regionali ma soprattutto ai vertici di Trenitalia. Noi continueremo a dare battaglia, ci troverete come ogni giorno a presidiare la stazione”.

Ma non tutti gli ex lavoratori sono insieme. Così come non tutte le sigle sindacali. Lo dimostra un comunicato firmato da un “COMITATO DEI LAVORATORI SERVIRAIL DI MESSINA”, costituitosi  per “smentire” un “sindacato” ( e il riferimento è a Cisl, ndr) e che oggi non avrebbe partecipato alla protesta.

Un documento “fuori” dai circuiti della comunicazione sindacale, che pubblichiamo integralmente:

IL TRENO SICILIA – MILANO NON E’ UN VERO E PROPRIO RIPRISTINO MA UN PROLUNGAMENTO DI UN TRENO SICILIA – ROMA

ESPLODE LA RABBIA DEI LAVORATORI SERVIRAIL CONTRO LE AFFERMAZIONI DI UN SINDACATO…

SONO MENZOGNE!!!!!!!!!! I LAVORATORI SMENTISCONO, NON E’ VERO CHE C’ E’ UNO SPIRAGLIO PER NOI…………..

 

Siamo veramente stanchi di dover puntualmente smentire ciò che dice qualche sindacato riguardo la vertenza Servirail ex Wagons-Lits, però purtroppo dobbiamo continuare a farlo perché il futuro è il nostro…… abbiamo visto troppe volte che qualche sindacato di Messina, oltre a far dividere i lavoratori in questa vertenza la quale causa ( il licenziamento collettivo ) doveva invece farci protestare uniti, pensa solo a correre avanti per dare notizie alle Tv e ai giornali, che già si sapevano e comunque non veritiere, non si capisce perché questo sindacato vuole a tutti i costi far sapere all’ opinione pubblica che c’è uno spiraglio per gli 80 lavoratori Servirail, quando invece ad oggi non c’ è nulla di fatto……. E perché guarda caso ogni qual volta che i giudici devono pronunciarsi sulla nostra vertenza esce fuori il treno, che da mesi appare e scompare a piacimento di qualcuno…. Ci chiediamo: forse si vuole condizionare qualcuno in qualche decisione………?????????

La verità è che il ripristino del Sicilia – Milano si sapeva già da tempo, non è quindi una novità, non c’ è alcuna ufficialità riguardo la reintegrazione dei lavoratori Servirail di Messina, e comunque non è ancora stato stabilito se su detto treno verranno reimpiegati i lavoratori della sezione di Milano o di Messina, e comunque anche se verranno impiegati i lavoratori Servirail di Messina, non sarebbe una soluzione stabile e duratura, perché questo treno, non essendo un ripristino vero e proprio, ma in verità ne verrà soppresso un altro che operava sulla tratta sicilia – roma, non può tecnicamente impiegare tutti i lavoratori e comunque siamo certi che sarà un treno provvisorio che molto presto verrà tolto nuovamente.

La nota inviata dal Ministero a Trenitalia ha come oggetto “ il Contratto di servizio 2009 – 2014”, parla della possibilità di ripristino di questo treno, ma non dice minimamente nulla sull’ occupazione dei lavoratori Servirail di Messina, e non descrive neanche come sarà composto detto treno, ne quanto personale si potrà reimpiegare, etc.

Per cui, ci chiediamo, tutto questo entusiasmo a cosa è dovuto???

La VERITA’ è che NOI ex lavoratori Servirail di Messina, ad oggi siamo senza lavoro, senza cassa integrazione, senza ammortizzatori sociali e già al quarto mese di disoccupazione, che ad agosto terminerà anch’ essa, la maggior parte di noi ha anche famiglia, mutui e prestiti a carico e molto presto ci ritroveremo totalmente senza alcun sostegno, praticamente come si usa dire siamo in mezzo ad una strada………………………….

L’ UNICA VERA SOLUZIONE e alla quale ci appelliamo sarà la decisione del Tribunale di Messina che a breve si esprimerà sulla nostra assunzione alle dirette dipendenze di Trenitalia, responsabile, secondo noi, in quanto oltre ad essere la Committente di un appalto nel quale noi lavoravamo si, però ricevendo costantemente disposizioni da Trenitalia e non dai dirigenti dell’ appalto, lavoravamo a bordo dei treni di proprietà di Trenitalia, ed è proprio Trenitalia la fautrice dei tagli dei treni notte che hanno causato la cessazione dell’ appalto e quindi il licenziamento dei lavoratori Servirail di Messina.

Aggiungiamo e ricordiamo inoltre che mentre noi venivamo licenziati la stessa Trenitalia annunciava attraverso giornali e tv che avrebbe fatto migliaia di assunzioni a breve e senza bandire alcun concorso.

 

Cordialmente

IL COMITATO DEI LAVORATORI SERVIRAIL DI MESSINA

 

VERTENZA SERVIRAIL MESSINA

BASTA!!! BISOGNA SMETTERLA DI PRESTARE IL FIANCO A QUALCHE SINDACATO CHE FINO AD OGGI SI E’ FATTO SOLO GRANDE PUBBLICITA’ SFRUTTANDO LA DISGRAZIA DEI LAVORATORI DEI TRENI NOTTE, OVVERO IL LICENZIAMENTO…

 

I LAVORATORI EX SERVIRAIL DEL COMITATO:

MENTRE NOI LOTTIAMO PER RIBADIRE CHE SIAMO FERROVIERI A TUTTI GLI EFFETTI, CHE ABBIAMO RAPPRESENTATO LA FERROVIA PER TUTTA ITALIA, CHI RAPPRESENTA LA FIT CISL DI MESSINA CI DICE CONTINUAMENTE CHE SIAMO OPERAI DELL’ INDOTTO O DEGLI APPALTI E TALI DOBBIAMO RIMANERE, CHI RAPPRESENTA LA FIT CISL DI MESSINA E’ DA MESI CHE LOTTA SOLO PER QUESTO, PER OSTACOLARE L’ ARRIVO DI UNA VERA SOLUZIONE PER NOI, OVVERO L’ ASSUNZIONE IN TRENITALIA .

 

Sappiamo già che i nostri colleghi del presidio binario 1 ( fedeli Cisl ) attiveranno la solita musica, facendo la gara a chi ha la maggioranza, ma non è questo il nostro interesse, NONOSTANTE ORMAI SIA PALESE CHE LORO SONO IN MINORANZA…

Noi lavoratori ex Servirail aderenti ai sindacati Cgil – UiL – Orsa , abbiamo costituito un Comitato tempo fa, per farci ascoltare ancor più dai sindacati sia regionali che nazionali e per portare ai tavoli di riunione regionali e nazionali, le nostre volontà e le nostre proposte, ci hanno ascoltato solo la Uiltrasporti, la Cigl e l’ Orsa e per questo oggi li ringraziamo perché ci hanno sostenuto sia come lavoratori licenziati che come comitato.

Ci teniamo a ribadire e spiegare che la nota inviata da noi non è un attacco, piuttosto è un chiarimento, fatto ad onore del vero, un invito a non far apparire oro ciò che oro non è……………………………………………..

IN QUESTO MOMENTO STIAMO PRESSANDO PER OTTENERE UN TAVOLO NAZIONALE, FACENDOLO DIVENTARE UN TAVOLO TECNICO E NON POLITICO, COSI’ POTREMO DIMOSTRARE CHE SOLO CON UN TRENO, ANCHE QUALORA VENGA AFFIDATO AI MESSINESI, NON SI RIUSCIRA’ A REIMPIEGARE TUTTI GLI 80 LAVORATORI DI MESSINA, E SICCOME NOI LOTTIAMO PER LA RICOLLOCAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI, INDIPENDENTEMENTE SE FACCIANO PARTE DI UN SINDACATO O UN ALTRO, ETC. CONTINUEREMO A PROTESTARE E A CHIEDERE CONFERME UFFICIALI, SIA SUL RIPRISTINO, SIA SUL REINTEGRO DEI LAVORATORI, SIA SULLA AFFIDABILITA’ DI QUESTO TRENO, NEL SENSO CHE NON SI Può MINIMAMENTE PENSARE OGGI, CHE ANCHE SE NE RIPRISTININO 2 o 3 o 4 DI TRENI, POI TRA UN ANNO DOVREMO NUOVAMENTE RITROVARCI NELLA STESSA SITUAZIONE, PERCHE’ MAGARI A BREVE ESCE FUORI LA NOTIZIA CHE QUESTO TRENO AL PROSSIMO CAMBIO ORARIO VERRA’ SOPPRESSO, MAGARI PER SCARSA AFFLUENZA DI VIAGGIATORI……………………………………………………………………………………………………………………….

E’ PER QUESTI MOTIVI CHE NOI INSISTIAMO SUL FATTO CHE TRENITALIA E’ LA RESPONSABILE E DEVE ASSUMERCI DIRETTAMENTE, NON POSSIAMO ESSERE NOI LE VITTIME DELLE STRATEGIE DI TRENITALIA, PER CUI SE TRENITALIA STRATEGICAMENTE SOPPRIME O RIPRISTINA TRENI, IN QUESTE OPERAZIONI, NOI NON C’ENTRIAMO NULLA, NEL SENSO CHE NOI DOVREMMO ESSERE SALVAGUARDATI DALLA CLAUSOLA SOCIALE, CHE INVECE NON ABBIAMO, E SICCOME L’ APPALTO PER CUI LAVORAVAMO NON ESISTE PIU’ TRENITALIA DOVRA’ FARSI CARICO DEL PERSONALE.

POI CI CHIEDIAMO COME TRENITALIA, CHE ANNUNCIA CONTINUAMENTE DI FARE ASSUNZIONI, NON PREFERISCA ASSUMERE PERSONALE Già FORMATO, CHE CONOSCE BENISSIMO IL CONTESTO DEI TRENI, AVENDO COSI’ MAGGIORE CERTEZZA E SICURAMENTE GRANDE RISPARMIO, PERCHE’ EVITEREBBE CORSI E SCUOLE DI FORMAZIONE………………………….

Noi da Ottobre 2011, ovvero dalla ricezione del preavviso del licenziamento, abbiamo costruito un percorso di proteste e battaglie, svoltosi in tutta italia, presso tutti i ministeri e tutte le principali stazioni, abbiamo occupato un palazzo di proprietà di Ferrovie a Roma, per diversi mesi è diventata la nostra casa, abbiamo protestato sui tetti e per le strade,

e tutto questo lo abbiamo fatto insieme a tutti i colleghi di tutte le sezioni d’ Italia, infatti inizialmente eravamo tutti uniti in un’unica protesta, poi solo una piccola parte di colleghi di Messina, come tutti ormai ben sanno, forse su ordine della Fit Cisl, ha mollato la protesta comune che si stava attuando giornalmente in tutta Italia insieme a tutti i colleghi ed ha iniziato una strada separata e solo a livello territoriale.

Siamo tutti licenziati ed abbiamo tutti gli stessi obiettivi, tanto è vero che abbiamo anche fatto le stesse richieste per via legale, perché tutti crediamo che Trenitalia ci debba assumere, allora ci domandiamo: COME SI FA AD ANDARE DIETRO A QUALCUNO CHE INVECE SOSTIENE IL CONTRARIO???????

 

Cordialmente

Il Comitato dei Lavoratori Servirail di Messina

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