BARCELLONA HA SCELTO MARIA TERESA COLLICA: GIOIA E COMMOZIONE ALLA SEGRETERIA ELETTORALE

Un urlo liberatorio che ha coinvolto le centinaia di sostenitori che hanno seguito lo spoglio nella segreteria di Maria Teresa Collica, la professoressa che da oggi è il nuovo sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto. Una vittoria schiacciante al ballottaggio: alla chiusura dei seggi i voti per Collica sono 13 664 contro gli 8634 di Catalfamo. Una percentuale inconfutabile: 61% contro il 39%.

Numeri che confermano il grande entusiasmo che ha accompagnato la campagna elettorale della Collica, che adesso sta rilasciando le prime dichiarazioni alle tv locali, in particolare Antenna del Mediterraneo e Tirreno Sat che l’hanno raggiunta nel suo quartier generale.

“Un risultato oltre le aspettative” – ha detto una sorridente Collica, accompagnata dai tanti giovani che sono stati coinvolti nella sua trionfale ascesa. Ricordiamo, infatti, che era stata proprio lei a vincere le primarie del centro-sinistra a cui avevano partecipato tutti i partiti ad esclusione dl PD che aveva presentato un proprio candidato a sindaco in accordo con UDC e FLI.

“E’ colpa della legge elettorale – sono le prime dichiarazioni dello sconfitto Catalfamo – le elezioni sono state certamente condizionate dai mass media, si tratta di un voto di protesta”. 

Resta un dato certo: una giovane donna di sinistra è chiamata a dare un nuovo percorso politico in un territorio da decenni feudo del centro-destra e in particolare della corrente Nania, che a Messina è rappresentata dal sindaco Buzzanca.

Un segnale politico forte da parte dei cittadini del Longano.

Certo non mancheranno le difficoltà in sede prettamente amministrativa, visto che maria Teresa Collica guiderà un Comune dove la maggioranza dei consiglieri è stata eletta nelle liste avversarie.

Per festeggiare è partito un lungo corteo dalla segreteria fino al comune, con Maria Teresa Collica in testa e solo la bandiera italiana: “Sarò il Sindaco di tutti”, ha detto.

 

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it