UN MESSINESE TRA LE VITTIME DEL TERREMOTO IN EMILIA: IL CORDOGLIO DEL SINDACO

 

Lavorava all’Haemotronic di Medolla Paolo Siclari, l’operaio messinese rimasto sepolto tra le macerie di un capannone crollato durante il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna.

L’uomo, che il 30 maggio avrebbe compiuto 37 anni, aveva lasciato lo Stretto con la moglie Viviana Lo Furno, con cui si era sposato nel 1999 e aveva dei figli.

Dal giugno del 2001 si era trasferito a lavorare al nord. I genitori Gaspare e Concetta Siclari,a cui il sindaco Buzzanca ha fatto pervenire un messaggio di vicinanza della comunità messinese, risiedono a Messina.

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