USURA: UN MILIONE DI FAMIGLIE A RISCHIO, ECCO I DATI DELLA CONSULTA NAZIONALE

 

Ricorrono agli usurai soprattutto i 50/enni, con scarsa scolarita’ e un reddito mensile basso, in media sotto i 900 euro. Oltre il 20% lo fa per difficolta’ legate ad attivita’ commerciali o artigianali, nel 17% dei casi spinto da spese mediche inattese, nel 15% dall’impossibilita’ di pagare il mutuo, nel 3% per gioco azzardo patologico.

La Consulta Antiusura ritiene che la platea si andra’ ad allargare: il rischio potenziale riguarda 1,2 mln di famiglie fuori dai circuiti del credito legale.

​Il peso della crisi spinge le famiglie italiane verso il burrone dell’usura, tanto che in 10 anni sono quasi quintuplicate quelle sovraindebitate, in 4 anni le banche hanno raddoppiato i rifiuti alle richieste di prestiti.

Nel 2010 erano oltre un milione e 200 mila le famiglie realmente a rischio strozzinaggio, il 5% del totale, soprattutto in Piemonte (263mila), Lombardia (215mila) e Campania (154mila), secondo i dati  della Consulta nazionale antiusura  che ha tratteggiato un quadro preoccupante, aggravato dal crescente ricorso al gioco d’azzardo. Solo in parte mitigato dalla buona notizia del rifinanziamento pubblico di 30 milioni al fondo di garanzia antiusura.

Un allarme che non tiene conto degli ultimi e più duri sviluppi della crisi: “Indebitamento e deficit economico delle famiglie – dice il segretario nazionale della Consulta  – appaiono in questi ultimi tempi ancora più gravi rispetto al 2010. E le previsioni per il futuro non sono incoraggianti. Oggi solo il 38,7% delle famiglie italiane riesce a risparmiare, il 46,2% ha iniziato a intaccare i propri risparmi, e chi giudica sufficiente il proprio reddito è al minimo storico: il 45,7%”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it