PROCESSO “MUSTRA”: IL COMUNE DI BARCELLONA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

 

Con un comunicato stampa l’ufficio del Sindaco Maria Teresa Collica ha fatto sapere che procederà come parte lesa nel processo contro gli indagati della recente operazione “Mustra”. Mesi fa infatti è stata sventata dalle forze dell’ordine una associazione dedica al racket nei confronti della già disagiata classe commerciante barcellonese, associazione composta da molti giovani identificati come “nuove leve” dall’arma dei carabinieri che ne ha seguito le mosse per settimane dietro alcune denunce partita dalle stesse vittime.

In tale iter importante era stato anche l’apporto dell’associazione anti-racket la cui istituzione era stata chiesta a voce alta proprio dal movimento cittadino dal quale sarebbe fuoriuscito il futuro sindaco. Ad  oggi dunque non risulta inaspettata la decisione di intervenire nel processo, dato che ciò comporta contemporaneamente, come sottolineato nel comunicato, la possibilità di dare appoggio istituzionale alle vittime che si sono a loro volta costituite, e di dichiarare ancora più decisamente la lotta contro la radicata micro e macro criminalità dell’area barcellonese e limitrofa. 

Ecco nei dettagli quanto comunicato dall’Ufficio del sindaco:

“Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto si è costituito parte civile nel processo “Mustra”.
La motivazione principale riguarda chiaramente la necessità di manifestare il proprio supporto agli imprenditori e ai commercianti che con le loro denunce hanno consentito alle forze dell’ordine di portare a compimento l’operazione. Operazione che colpisce i nuovi esponenti di alcune famiglie mafiose in azione nelle zone di Terme Vigliatore e Barcellona Pozzo di Gotto.
La stretta contiguità territoriale con Terme Vigliatore rappresenta un ulteriore elemento di sprone per l’amministrazione comunale barcellonese: costruendo infatti una fitta rete di consenso intorno a chi ha il coraggio di denunciare si può dare maggiore forza anche a chi ancora non è riuscito a ribellarsi alla pressione mafiosa.
Moltissimi sono i commercianti e gli imprenditori che nei mesi scorsi hanno preso contatto con l’associazione antiracket “Liberi tutti”, la speranza è che a questi contatti seguano presto atti concreti di denuncia che, come nel caso dell’operazione “Mustra”, hanno permesso di ottenere importanti risultati.
Costituendosi parte civile in questo processo il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto vuole dunque dare un forte segnale di sostegno alla lotta alla mafia, ribadendo l’invito agli imprenditori e ai commercianti locali di denunciare le situazioni di oppressione mafiosa. Oltre al proprio supporto l’amministrazione si impegna a rendere nel futuro la scelta non solo possibile, ma anche economicamente più vantaggiosa preferendoli nei rapporti con questa amministrazione nei limiti consentiti dalla legge.” (CARMEN MERLINO)

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