LIPARI: DEL BONO (FEDERALBERGHI EOLIE) “TONI INGIUSTIFICATAMENTE APOCALITTICI”

 

Mentre il sindaco Giorgianni attende mercoledì prossimo di incontrare a Palermo  il governo regionale e la Protezione civile in cui sarà chiesto ufficialmente lo stato di calamità naturale dopo l’alluvione c’è anche chi minimizza: secondo il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, la notizia del nubifragio è stata trattata dalla stampa «in modo parziale e con toni ingiustificatamente apocalittici, creando l’effetto di terrorizzare chi non si trova sul posto».

“Ancora una volta – sostiene Del Bono –  le Eolie vengono ingenerosamente bersagliate dal rumore di un’’informazione parziale dai toni ingiustificatamente apocalittici. L’approccio con cui è stata trattata la notizia del nubifragio che ha colpito le Eolie e in particolare Lipari sabato mattina, ha visto quest’arcipelago accostato a località in cui le sciagure hanno purtroppo mietuto morti e feriti.

Ancora una volta non si è saputo resistere alla tentazione di utilizzare le Eolie come “set cinematografico” così come hanno fatto in passato diversi maestri della pellicola, come Rossellini, Dieterle, Radford, Moretti ed altri.

La differenza è che, in questi casi, anziché realizzare opere che hanno fatto la storia del cinema, si producono storie che scadono nel sensazionalismo spicciolo e che hanno il mero effetto di terrorizzare chi non si trova sul posto”.

“Le nostre strutture – dichiara Del Bono – hanno ricevuto decine di telefonate allarmate di persone che hanno programmato la propria vacanza alle Eolie, nel mese di settembre. Senza contare le numerose chiamate che continuiamo a ricevere da parenti e amici spaventati da alcuni servizi televisivi. Tranquillarli, dicendo loro che la gente già dal giorno dopo era regolarmente in spiaggia non è stato semplice”.

Il nubifragio che ha colpito le Eolie ha sicuramente dell’eccezionale per l’enorme quantità d’acqua piovuta in circa due ore. Occorre però sottolineare che non solo non si sono registrati feriti ma che la situazione, già all’indomani dell’evento, è stata riportata quasi alla normalità grazie all’azione degli organi competenti e dei volontari.

Sicuramente, si registrano dei danni ad alcuni automezzi cosi come ad alcune case e negozi allagati. Per i danni, verificatisi, soprattutto, a ridosso dei torrenti, potranno ovviamente essere richiesti i dovuti risarcimenti. Ma da qui a parlare di catastrofe utilizzando toni catastrofici che dipingono una Lipari in ginocchio ce ne passa e parecchio. “Avremmo preferito, conclude Del Bono, che dopo le immagini dei torrenti in piena avessero mandato in onda anche quelle successive all’azione di pulizia prontamente posta in essere dagli eoliani. L’effetto di certe notizie rischia, infatti, di causare danni d’immagine ben più gravi dei nubifragi”.

Intanto l’isola di Lipari sta tornando lentamente alla normalità. Mezzi della Protezione Civile comunale, del Corpo Forestale e dei vigili del fuoco, e soprattutto volontari, gia’ ieri hanno ripulito le strade invase dalla fanghiglia riaprendo ai turisti negozi e locali. Solo le scuole anche oggi sono rimaste chiuse, ma, spiega il sindaco Marco Giorgianni, “si tratta di un misura precauzionale per consentire di rimettere a posto il piano terra della media ‘Santa Lucia’ allagata, e di effettuare sopralluoghi negli altri plessi per valutarne lo stato di sicurezza, soprattutto in vista di altri possibili e temuti nubifragi”.

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