L’APPELLO DRAMMATICO DI UN NOSTRO LETTORE: “SFRATTATO, HO TRE FIGLI A SCUOLA. FATEMI LAVORARE”

La crisi è arrivata ormai a livelli inauditi, e chi deve mantenere una famiglia, senza più un lavoro, raggiunge un grado di disperazione mai visto. E’ il caso di un nostro lettore, Angelo Petrella, di Riposto, che ci ha contattato, chiedendo aiuto.

“Salve, mi chiamo Angelo Giovanni Petrella, vi scrivo per chiedervi disperatamente aiuto. Ho tre figli, tutti sotto i 13 anni, e li sto mandando a scuola senza libri. Abito in affitto, ed essendo disoccupato da 7 mesi non posso pagare l’affitto, ed ho dunque ricevuto lo sfratto da parte del padrone di casa”.

Dopo la nostra risposta, siamo stati contattati telefonicamente da Angelo, che ci ha parlato della sua preoccupante storia: “lavoravo in una falegnameria. Eravamo in 9 e negli ultimi 4 anni eravamo rimasti in 3. Adesso sono rimasti solo padre e figlio senza altri dipendenti. Lavoravo in pizzeria il sabato e la domenica perché i soldi non bastavano comunque. Poi anche la pizzeria, a Giarre, ha chiuso per via della crisi”.

Angelo non sta con le mani in mano, e cerca continuamente una soluzione. “Cerco di saltare qua e là, faccio qualsiasi cosa per lavorare, ma ovunque io vada mi ridono in faccia”. Il signor Petrella ha chiesto aiuto al Sindaco di Riposto, Carmelo Spidalieri, il quale ha detto di non poter far niente, indirizzandolo agli assistenti sociali. Anche lì, la risposta è negativa: “Non possono aiutarmi perché dovrei avere in famiglia almeno un bambino disabile o un malato terminale”.

Angelo ci ha contattato, disperato, perché spera nella bontà di qualche lettore: “Spero che chi legga il mio appello mi aiuti anche con un piccolissimo contributo economico che per me in questo momento sarebbe molto grande. Se qualcuno può, mi dia un lavoro. Fatemi sapere se qualcuno cerca un dipendente in qualsiasi settore. Sono disposto a tutto”.

Il signor Petrella ci ha anche chiesto di pubblicare il suo numero di telefono ed il suo indirizzo email, qualora qualcuno si trovasse nelle condizioni di poterlo aiutare.

Angelo Petrella
3401779393
[email protected]

(SIMONE INTELISANO)

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