Se si digita “Social Media Marketing Expert” in 0,37 secondi Google trova 333.000.000 di risultati, una figura professionale sempre più richiesta nelle piccole e grandi aziende. Avete capito bene, ci sono sempre più aziende che pagano persone che passino del tempo su facebook. In realtà, la mansione è più complessa di quel che sembra.
Innanzitutto, l’equazione social network = facebook è alquanto riduttiva. Anche se ci aggiungete Twitter siamo ancora a livelli di approssimazione piuttosto elevati. Dalla pagina di wikipedia in italiano dedicata al Social Media Marketing è possibile contare almeno 8 social network su cui il S.M.M.E. deve avere a che fare, escludendo le piattaforme di blog (considerate però che nell’elenco ho trovato alcuni social di cui ignoravo l’esistenza e ne mancano almeno due di quelli che venivano in mente a me). In più dovreste essere ormai avvezzi al solito ritornello delle cose della rete che “evolvono alla velocità della luce” e quindi questo ci dà diritto di pensare che mentre scrivo è già nato un nuovo social network e sicuramente un altro starà nascendo adesso mentre leggete questo articolo.
Inoltre sempre da wikipedia apprendo che «il fine del social media marketing è quello di creare conversazioni con utenti/consumatori. L’azienda, attraverso il proprio corporate blog o siti di social networking, è infatti abilitata ad una relazione 1:1 che avvicina mittente e destinatario». Questo significa che chi viene pagato per – come lo abbiamo definito prima – stare su facebook deve essere bravo con le parole: i social network non sono roba solo da ragazzini, ci trovi letteralmente tutto il mondo, quindi un buon S.M.M.E. deve essere bravo a parlare più linguaggi possibili. E con linguaggi intendo lingue vere e proprie ma soprattutto slang. Se devi avvicinare un utente devi capire ciò che ti comunica e soprattutto devi riuscire a rispondergli con un linguaggio a lui familiare.
Per la complessità dei canali e la molteplicità dei linguaggi quindi sono molte le aziende che affidano questo ruolo a una sola persona. Di conseguenza il mondo della formazione non sta a guardare. Sono tantissimi infatti i corsi sia on che off line per preparare queste nuove figure professionali (il liceo Galilei Costa di Lecce dal prossimo anno attiverà un corso orientato al marketing includendo anche la figura del S.M.M.E.).
Tutti questi corsi serviranno? Parlando di cose piuttosto recenti abbiamo ancora il beneficio del dubbio. Non ci resta che aspettare e nell’attesa aggiorniamo il nostro profilo facebook, così in caso fossimo alla ricerca di un lavoro, saremo già avanti con la pratica!
