ILLUMINAZIONE SUL TORRENTE SAN MICHELE: VERSO LA RIATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO

 

Nella serata del 22 gennaio scorso si è svolto il Consiglio della V Circoscrizione aperto al pubblico sui problemi della messa in sicurezza del torrente San Michele e sulla riattivazione dell’impianto di pubblica illuminazione lungo il  medesimo torrente.

Il Consiglio, apertosi alle 18.30 e svoltosi presso il Salone Parrocchiale della Chiesa di San Michele, è stato oltremodo partecipato e ha visto l’intervento dell’Associazione Culturale “San Michele”, che raccoglie le famiglie residenti nel borgo e di tanti cittadini che hanno potuto esprimere liberamente le proprie richieste ed opinioni sulla condizione attuale del villaggio.

Alla seduta era invitato e presente anche l’Ing. Gaetano Sciacca, del Genio Civile, mentre erano assenti, nonostante un invito formale inviato dalla V Circoscrizione, i dirigenti comunali del Servizio Pubblica Illuminazione.

Durante la seduta aperta, il presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo, ha espresso alla cittadinanza le richieste ufficiali che il Consiglio ha indirizzato al Commissario Croce ed ai dipartimenti tecnici comunali; innanzitutto, revocare al più presto l’improvvido provvedimento di disattivazione dell’impianto di pubblica illuminazione che è stato staccato, lasciando al buio più completo il borgo di San Michele, creando disagi indescrivibili e comportando rischi per la sicurezza dei cittadini. In secondo luogo, per il lungo periodo, si è chiesto al Comune ed all’Ingegnere Capo Sciacca di attivare un Tavolo Tecnico al quale affrontare una volta per tutte la messa in sicurezza delle sponde del torrente San Michele e l’irreggimentazione del corso delle acque per ridonare sicurezza allo storico borgo.
L’ingegnere Sciacca è intervenuto dando rassicurazioni alla Circoscrizione ed alla comunità di San Michele: per quanto di propria competenza, il Genio Civile si impegnerà a velocizzare l’esame tecnico dell’eventuale progetto che il Comune di Messina dovesse presentare per l’approvazione del finanziamento, e cercherà di concordare assieme al Comune le procedure per snellire l’iter. Per quel che riguarda la riattivazione dell’impianto, infine, ha fatto presente che, laddove il commissario Croce dovesse convocare il Tavolo Tecnico, si impegnerà per concordare coi dirigenti comunali la riaccensione delle luci, in maniera rispettosa delle normative sulla sicurezza territoriale.

Durante il dibattito, è emersa la volontà della comunità locale di San Michele, rappresentata dal presidente dell’Associazione Culturale “San Michele”, Giandomenico La Fauci, di venire ascoltata maggiormente dalle istituzioni, perché fino ad oggi le promesse della politica sono state sempre disattese.

Al tempo stesso, un rappresentante di altro comitato di zona, Ferdinando Croce, ha reso noto come esisterebbe già un progetto preliminare di messa in sicurezza dell’alveo del torrente, redatto dai dipartimenti tecnici del Comune, che tuttavia non è mai stato ufficialmente trasmesso al Genio Civile: su questo aspetto, la V Circoscrizione intenderà comprendere, con interrogazione ufficiale, per quale ragione si sia pervenuti a tale ritardo colpevole.

Alla fine dell’incontro, oltre un centinaio di persone hanno poi preso parte alla fiaccolata  di protesta simbolica organizzata dalla V Circoscrizione lungo l’alveo del torrente: decine di candele nel buio più pesto, per “riaccendere” le coscienze degli amministratori messinesi rispetto ai problemi storici del borgo.

Il Commissario Croce, nel condividere le preoccupazioni emerse durante il Consiglio pubblico, ha indetto per mercoledì prossimo,  30.01.2013, una seduta straordinaria dell’Osservatorio sulla Sicurezza dei Torrenti cittadini, presso la sua stanza a Palazzo Zanca, a cui prenderanno parte, oltre allo stesso Croce, anche l’ing. Gaetano Sciacca, il presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo, i dirigenti dell’area tecnica del Comune, Antonio Amato e Salvatore Saglimbeni.

All’ordine del giorno: la riattivazione dell’impianto di luce pubblica sul torrente San Michele e la velocizzazione della redazione e della successiva approvazione  – presumibilmente in Conferenza dei Servizi – del progetto di messa in sicurezza idraulica del torrente, al fine di poter pervenire al definitivo finanziamento entro l’anno in corso. 

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