MAFIA: LE MANI DI COSA NOSTRA SULLE EOLICHE, 5 ARRESTATI TRA CUI IL SINDACO DI FONDACHELLI

 

Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Bercellona Pozzo di Gotto e di Patti, in provincia di Messina, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e concussione. Si tratta di Michele Rotella, 73 anni, Santi Bonanno, 47 anni, Giuseppe Catalano, 58 anni. Tra gli arrestati anche Francesco Pettinato, medico, 56 anni, sindaco di Fondachelli Fantina e un funzionario comunale, Giuseppe Pettinato, 55 anni, indagati per concorso in concussione. Ad emettere il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato il Gip del Tribunale di Messina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Al centro dell’inchiesta, avviata nel 2009, c’è la realizzazione di impianti eolici nella provincia peloritana, e in particolare il sistema di affidamento degli appalti e dei lavori per i parchi eolici “Alcantara-Peloritani” e “Nebrodi”.

Gli inquirenti hanno fatto luce sulla distrazione di risorse in favore di imprese contigue, il ritardo nel rilascio di alcune autorizzazioni per costringere la società appaltatrice ad affidare i lavori ad una determinata ditta, e la mancata adozione di provvedimenti, da parte dei tecnici della società appaltatrice, di fronte alla non regolare esecuzione delle opere e nell’impiego di materiali diversi e più scadenti rispetto a quelli previsti.

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