SIGMA BASKET: LA REPLICA DEL DG TOMMASO DONATO AL GENERAL MANAGER DELLA SCALIGERA BASKET DI VERONA

 

Di seguito, riportiamo la replica di Tommaso Donato, Direttore Generale ed Amministratore Unico della Sigma Basket Barcellona, alla nota di Alessandro Giuliani, General Manager della Scaligera Basket Verona.

“Apprendo con sorpresa e stupore dal sito ufficiale della Scaligera Basket Verona della nota redatta da Alessandro Giuliani ed inviata al Presidente di Legadue Marco Bonamico. Con sorpresa e stupore perché quanto narrato dal Signor Giuliani mi appare volutamente esagerato. Dice bene il General Manager di Verona quando afferma di avere chiesto una sedia al nostro Team Manager. La nostra ospitalità, da lui messa in discussione, viene confermata dal fatto che subito il nostro dirigente si è messo a disposizione, accontentandolo.

Lui, poi, si è trasferito dietro il canestro sul lato della sua panchina senza comunque domandare nulla a nessuno. Nonostante tutto, è stato lasciato accomodare nel posto che aveva scelto senza alcun problema di sorta. Del resto, lui stesso sostiene di essere rimasto in quella postazione per 16-17 minuti.

Il Signor Giuliani ha tuttavia omesso di raccontare che, in più di un’occasione, è scattato in piedi per protestare platealmente. E, come dimostrano anche le immagini in nostro possesso, nella circostanza da lui stesso citata, non ha urlato per farsi sentire dalla sua panchina, ma dagli arbitri contro i quali protestava. Non capiamo poi perché, invitato ad accomodarsi nel settore riservato agli ospiti, si sia rifiutato.

Ricordo a me stesso che in tutti i palazzetti, Verona compreso, i dirigenti della nostra squadra si accomodano regolarmente in tribuna in mezzo alla gente di casa e spesso si prendono anche una copiosa dose di insulti. Noi, tuttavia, non ci siamo mai lamentati di nulla perché il vittimismo non appartiene alla nostra cultura sportiva.

Fa bene, inoltre, il Signor Giuliani a ricordare che non era iscritto a referto. Perché scegliere di sostare a bordo campo senza essere iscritto a referto quando nella lista di Verona risultava libero il posto di secondo dirigente accompagnatore? Non sarebbe stato più semplice iscriversi a referto, sostando così a bordo campo in veste ufficiale? Che spieghi anche questo nella sua nota!

Ci fa piacere appartenere ai ricordi belli di Alessandro Giuliani quando narra della semifinale vinta con Brindisi al “PalAlberti” e ne siamo onorati, ma obiettivamente la sua nota ci sembra soltanto polemica e provocatoria. Capiamo anche la sua delusione e la sua amarezza per una gara persa proprio negli istanti finali, ma ci sembra che Giuliani miri di più a distogliere l’attenzione dalle tre sconfitte consecutive rimediate dalla sua attuale squadra e dalle scelte di mercato, portando il discorso su altri binari. Farebbe bene a pensare di più ai risultati e non al posto che deve occupare, da non iscritto a referto, a bordo campo per svolgere bene il suo “lavoro”.

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