“CARONTE E TOURIST”: NEGATIVO L’INCONTRO IN PREFETTURA TRA AZIENDA E OR.S.A., SCIOPERO 1 E 2 MARZO

 

Nessun “raffredamento” per gli animi dei marittimi di Caronte e Tourist che si preparano allo sciopero proclamato dall’ Or.S.A. nei giorni 1 e 2 marzo, dopo l’esito negativo dell’incontro che  si è tenuto in prefettura.

La riunione, presieduta dal Capo di Gabinetto Romano e cui hanno partecipato il dr. Famiani e il dr. Minuti per la Caronte-Tourist, e il rappresentante dei lavoratori Paolo Agrillo, si è conclusa con il mancato raggiungimento dell’accordo e, pertanto, resta confermato lo sciopero già fissato per i giorni 1 e 2 marzo prossimi secondo modalità che garantiranno i servizi minimi indispensabili.

“Uno dei punti di frizione fra la parte sindacale e quella datoriale – si legge in un comunicato della Prefettura –  è stato rappresentato dalla problematica inerente l’ammissione al sistema di relazioni sindacali del sindacato “Or.S.A. Marittimi”, non firmatario del contratto collettivo nazionale di settore, e la Società armatrice”.

In sostanza la società continua a non riconoscere la rappresentatività del sindacato autonomo, firmando accordi solo con i sindacati confederali. Accordi che, secondo Agrillo dell’Or.S.A., “non rispettano il contratto nazionale”.

“ La società sta cavalcando l’onda della crisi – continua il sindacalista – imponendo a tutti due giornate in meno di lavoro, e proponendo il falso problema degli “esuberi”. L’unico modo per far sentire la nostra voce è lo sciopero, e certamente l’adesione tra i marittimi sarà totale, come nel passato.”  

 

 

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