PROPRIETARIO DI UNA PIZZERIA SI SUICIDA PER I TROPPI DEBITI

Vittima della crisi? Alla lunga scia di suicidi che si registra negli ultimi mesi in Italia, si aggiunge il dramma di un messinese di 45 anni, che nella mattina di domenica 17 marzo, si è lanciato da un viadotto lungo la tangenziale, avvilito dai troppi debiti.

Così il piccolo imprenditore, proprietario di una pizzeria in pieno centro,  si è ucciso gettandosi nel vuoto dal viadotto lungo la tangenziale A20 Messina-Palermo, all’altezza del viadotto Ritiro.

L’uomo, sulla cui identità c’è ancora riserbo, ha fermato lo scooter, ha scavalcato il guardrail e si è buttato nel vuoto, facendo un volo di 50 metri. Una morte fulminea, su cui indagano carabinieri e polizia intervenuti per i rilievi del caso, ed anche per verificare il movente di un gesto così estremo. 

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