PDL SU ENTE TEATRO: “PRIMA DEL COMMISSARIO CROCETTA TIRI FUORI LE TABELLE DI EQUIPARAZIONE”

 

 

Dopo l’annuncio della prossima nomina di un commissario al Vittorio Emanuele, che  i “rumors” indicano  nella professoressa Laura Pulejo, docente  in pensione di Storia economica e Storia dell’Europa orientale alla facoltà di Scienze politiche del nostro Ateneo,  candidata nella lista Il Megafono alle Regionali e poi alle Politiche ed indicata dall’assessore Franco Battiato, interviene con una nota il Pdl messinese che accusa Crocetta di voler  “esercitare un controllo su ruoli chiave della città,  in vista delle prossime elezioni amministrative”.

“Piuttosto che nominare un commissario per il teatro Vittorio Emanuele – si legge in un comunicato –  Crocetta avrebbe dovuto occuparsi di risolvere le questioni che ne rendono, ad oggi, difficile l’ordinaria gestione: avrebbe dovuto, prima di tutto, verificare che fine abbiano fatto le “tabelle di equiparazione” dei dipendenti in organico ai ruoli regionali.

Le tabelle sono state  redatte ad ottobre 2012 dal dott. Di Miceli, nominato  commissario ad acta dall’assessore regionale Daniele Tranchida.

Da allora la  Regione, che avrebbe dovuto approvarle o rimandare al mittente con le sue osservazioni, non ha dato alcuna notizia in merito nonostante le numerose sollecitazioni da parte dell’Ente ( 5 raccomandate con ricevuta di ritorno alle quali non è mai stata data risposta). 

Le tabelle sono fondamentali in quanto propedeutiche alla redazione della pianta organica  chiesta a gran voce dai sindacati.

Ribadiamo, quindi, ancora una volta che la battaglia vera deve essere condotta da tutti, al di là di ogni schieramento politico, alla Regione per ottenere quanto sù indicato e soprattutto, contro il taglio dei finanziamenti.

Non è accettabile, infatti, che la nostra città che ha un solo teatro per l’offerta congiunta di musica e prosa, accetti passivamente una decurtazione dei finanziamenti del 27% rispetto allo scorso anno, decurtazione  che, oltre a rendere impossibile una qualsivoglia programmazione artistica degna della tradizione del Vittorio, mette seriamente a rischio il posto di lavoro dei dipendenti.

I 4 milioni di euro di finanziamento previsti dal bilancio regionale 2013, infatti, non basterebbero a coprire neanche le spese fisse dell’ente che ammontano ad  oggi a 4 milioni 251 mila euro!”

 

 

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