UN LUNGHISSIMO APPLAUSO FINALE HA ACCOLTO LA PRIMA DI “RIGOLETTO”, DOMANI SI REPLICA

 

 

Un lunghissimo applauso finale (e prima erano stati tanti gli applausi a scena aperta) ha accolto la prima di “Rigoletto”, in scena ieri sera dopo lo sciopero che aveva bloccato lo spettacolo di martedì scorso. Si replica domani, sabato 23 marzo, alle ore 17,30.

Il pubblico ha riservato ovazioni al soprano Paola Cigna che ha cantato nel ruolo di Gilda, ma ha dimostrato di gradire moltissimo le prove del baritono Domenico Balzani (Rigoletto), del tenore Valter Borin (Duca di Mantova), del mezzosoprano Maria José Trullu (Maddalena) e del basso Francesco Palmieri (Sparafucile). Molti applausi anche per il maestro Hirofumi Yoshida e per l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, per tutti gli altri comprimari e per il Coro Cilea, diretto da Bruno Tirotta.

È stata apprezzata la suggestiva scena circolare, che si sviluppa sia a cerchi concentrici interni sia verso l’alto, firmata da Guido Fiorato (e interamente realizzata dai tecnici dell’Ente Teatro di Messina), che asseconda pienamente le scelte registiche di Alessio Pizzech. La vicenda è stata ambientata in maniera convincente negli anni Venti dello scorso secolo, all’alba dei totalitarismi che stavano per andare al potere in Europa. La drammatica storia di “Rigoletto” è vista, come la scena, in senso circolare e chiuso, con tutti i personaggi prigionieri del loro destino e incapaci di trovare la forza di uscire dai propri confini.

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