I DIPENDENTI DELLA PALUMBO DIFENDONO LA DIRIGENZA E FANNO APPELLO ALLA MAGISTRATURA: “CHIAREZZA IN TEMPI BREVI”

 

La notizia dell’indagine che ha portato all’arresto dei vertici della Palumbo per traffico illecito di rifiuti ha destato molta preoccupazione tra i dipendenti messinesi, che temono per il loro futuro lavorativo.  In una missiva fanno appello alla magistratura “affinchè faccia rapidamente luce sulla vicenda legata allo smaltimento dei rifiuti e dia la possibilità e dia la possibilità, nel più breve tempo possibile, all’Amministratore Antonio Palumbo, al Direttore Commerciale Raffaele Palumbo, e ad un responsabile Commesse del Cantiere di Messina Ing. Mario Ferro, di dimostrare la loro estraneità alla vicenda e di tornare al più presto a lavorare in cantiere.

Sentiamo – prosegue la nota – in questo particolare momento, di esprimere la nostra vicinanza all’Azienda che, nonostante il grave periodo di crisi economica, è riuscita, negli anni e con grande sacrificio, a mantenere un ruolo di primo piano tra le aziende leader del settore grazie all’impegno e alla dedizione dei suoi vertici e ha dato a ciascuno di noi la possibilità di avere un posto di lavoro e quindi serenità nelle nostre famiglie”.

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