MAXIMULTA PER LO SFORAMENTO DEL PATTO DI STABILITA’: IL COMUNE PERDE LA BATTAGLIA CONTRO IL MINISTERO, ENTRO IL 30 GIUGNO OLTRE 7 MILIONI DI EURO

 

Entro il 10 giugno il Comune dovrà pagare allo Stato la maxi multa da 7 mln 52 mila 209 euro. Non solo: si prevede un’ulteriore sanzione e  la riduzione delle risorse spettanti per il fondo di solidarietà comunale, la cui cifra è ancora da quantificare. Il Comune, infatti, ha perso la battaglia legale contro il Ministero dell’Interno legata al superamento del Patto di Stabilità nell’anno 2011. L’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 6/2013 del 25 febbraio, depositata il 2 aprile scorso, è stata pubblicata in data 10 maggio sulla Gazzetta Ufficiale, e sarà operativa entro 30 giorni, ovvero allo scadere della sospensiva disposta dal Tar di Sicilia, che sulla questione si era a suo tempo schierato a favore di Palazzo Zanca.

 

Un danno erariale causato proprio dalla decisione della Giunta Buzzanca, di spendere la quasi totalità delle somme eccedenti il Patto di Stabilità (circa 25 mln di euro) nei lavori di completamento degli svincoli, di cui proprio oggi si inaugura la prima rampa Giostra/Annunziata.

Ma c’è ben poco da festeggiare.  Questo appare un passo definitivo verso il dissesto del Comune, peraltro reso inevitabile anche dal secondo parere negativo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti a proposito del contratto da 150 mln con l’Amam.

 

Insomma  pare che a Palazzo Zanca il commissario abbia già abbozzato la delibera di dichiarazione di dissesto, e già tremano gli ex amministratori che a vario titolo potrebbero essere ritenuti responsabili e quindi risultare “incandidabili” proprio a ridosso dalle prossime elezioni.

 
Ecco nel dettaglio il testo della sanzione ministeriale.

Messina – “Il capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali, considerato che al Comune di Messina è stata applicata la sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno dell’anno 2011 pari ad euro 7.052.209,00, disposta con dm del 26 luglio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2012; Visto il dm del 21 novembre 2012 con il quale è stata operata la disapplicazione della citata sanzione, a seguito di ordinanza di sospensiva del provvedimento da parte del Tar Sicilia – Sezione distaccata di Catania – n. 1027/12; Vista la successiva ordinanza del Consiglio di Stato n. 6/2013 del 25 febbraio 2013, depositata il 2 aprile 2013, con la quale è stata dichiarata la competenza territoriale del Tar Lazio (…); Decreta: Art. 1 “Determinazione della sanzione” Il Comune di Messina è assoggettato ad una sanzione, pari all’importo di euro 7.052.209,00; Art. 2. “Applicazione della sanzione”. L’applicazione (…) comporta la riduzione di risorse del fondo di solidarietà comunale (…) da determinare sulla base del Dpcm (…).

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it