CROCETTA RAGGIUNGE LA SEGRETERIA DI CALABRO’: PARLA DA VINCENTE, MA NON E’ ESCLUSO IL BALLOTTAGGIO

Dati ballerini alle  24: 00 con la macchina del Comune, con gli unici ufficiali, ferma a 39 sezioni su 254. Gli unici numeri disponibili sono quelli delle segreterie, in particolare quella del candidato Felice Calabrò . Una situazione in costante evoluzione, che comunque non assicura con certezza la vittoria al primo turno, vista una forchetta di circa trecento voti. Inoltre non aiuta il pasticcio dei verbali sbagliati arrivati da moltissime sezioni dove i presidenti dei seggi elettorali hanno conteggiato male i voti, assegnando al sindaco quelli delle liste (come ci fosse il trascinamento).

Ma alla segreteria di Calabro’ la frenesia è forte, e una piccola folla accoglie il presidente della regione Crocetta, che si lascia andare a commenti entusiastici. “La Sicilia e siciliani stanno cambiando, lo dimostrano le vittorie a Messina e Catania, città storicamente di destra, già decisive per la mia vittoria alle regionali. – ha affermato il Governatore – Successo netto e prevedibile. Dissesto di Messina sarebbe dissesto per tutta la Sicilia. Faremo in modo da evitarlo, senza fare macelleria sociale”

“Questa città deve risanare il suo bilancio senza fare macelleria sociale- ha concluso Crocetta –  Messina avrà una regione amica. Messina ha prospettive economiche immense però si deve liberare del vecchio. Il dissesto si può evitare cominciando ad evitare gli sprechi inutili, tagliare le cose che non vanno salvaguardando i lavoratori”.

 

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