IL CENTRO DESTRA SUL BALLOTTAGGIO NON DA INDICAZIONI AI SUOI: “VOTATE SECONDO COSCIENZA”

Si è tenuta ieri pomeriggio e fino a tarda sera, all’istituto Cristo Re, una riunione convocata  dalla coalizione di centro destra con eletti, candidati e simpatizzanti per discutere del risultato elettorale ottenuto il 9 e 10 giugno scorso e  del ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.

Nel corso dell’incontro, aperto dal candidato a sindaco della coalizione di centrodestra, on.le Enzo Garofalo, si sono analizzate le cause del dato elettorale partendo dal ruolo delle forze politiche che  sono passate da una coalizione all’altra rispetto alla tornata elettorale del 2008.

“La scelta dei cittadini- ha evidenziato Garofalo- è stata quella di attribuirci il ruolo di opposizione e noi lo eserciteremo dal 25 giugno con senso di responsabilità dando vita ad una opposizione costruttiva sui temi di interesse della città, una opposizione estranea al compromesso e che abbia a cuore solo il bene di Messina”.

Nel corso dell’incontro si è discusso della necessità del centro destra di partire dal dato della sconfitta elettorale per ricostruire e programmare una struttura aperta e partecipata che lavori sui temi della città e crei le basi per la prossima tornata elettorale.

In merito al ballottaggio dal  centro destra nessuna indicazione di voto.

“Gli elettori- hanno evidenziato i vertici del partito- saranno liberi di scegliere tra i due contendenti il male minore. Noi riaffermiamo la validità della nostra scelta accettando la sconfitta ma proponendoci fin da adesso di essere le sentinelle che vigileranno affinchè le promesse fatte in campagna elettorale siano mantenute”.

In chiusura dell’incontro Garofalo ha lanciato infine l’appello ai candidati affinchè recepiscano alcuni punti del programma della coalizione di centro- destra.

In particolare si chiede l’impegno a:

1)      riqualificare la zona falcata intervenendo sulla Regione affinchè sopprima l’Ente Porto e proceda in tempi rapidissimi alla demolizione dell’inceneritore;

2)      riconvertire della rada San Francesco per raggiungere l’obiettivo dei tir finalmente fuori dalla città;

3)      pedonalizzare alcune aree della città realizzando una ZTL che tenga conto delle esigenze dei residenti ma che consenta anche una mobilità sostenibile per passeggeri e merci;

4)      valorizzare i villaggi;

5)      recepire i principi di trasparenza legalità e partecipazione del programma di Garofalo sindaco.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it