ALESSANDRO RUSSO, FRECCIATINE AI “NEO-RENZIANI”: “DOV’E’ LA DIGNITA’?”

Alessandro Russo, presidente uscente della V Circoscrizione (il quale tra l’altro ha preannunciato ricorso per la sconfitta avvenuta in favore di Santino Morabito per una manciata di voti) non digerisce l’arrivo di Matteo Renzi previsto per questo pomeriggio. Russo, insieme a Franesco Palano Quero, rappresenta la massima espressione del “renzianismo” a Messina e lo scorso autunno si era battuto per far sì che i messinesi preferissero il sindaco di Firenze a Bersani nelle primarie nazionali, con scarso successo.

Oggi Russo si scaglia proprio contro chi in passato ha sostenuto Bersani, ma che oggi invece ospita proprio Renzi in conclusione di campagna elettorale. Lo fa attraverso Twitter, con due chiari messaggi. In uno afferma che “a Matteo Renzi spiegheremo come è stata trattata a calci la sua gente a Messina dal PD di apparato. La nostra dignità non ha prezzo!”. Nel secondo lancia frecciatine dirette al candidato a sindaco del centrosinistra, Felice Calabrò: “scopri bersaniani del PD di Messina che hanno spalato fango su Renzi per mesi ed ora sono più renziani di Renzi. Dignità? Nessuna…”.

Sempre sui social network, ma stavolta su Facebook, Russo smentisce il suo addio al Pd: ” Sono nel PD, resto nel PD. E soprattutto nessuno ci butterà, né potrà buttarci fuori, dal PD. Dico anche: nel PD messinese, da lunedì, inizia un’altra storia. Di cambiamento vero”.
L’atmosfera all’interno del Pd è chiaramente pesante e sarà interessante vedere se nel pomeriggio ci sarà anche la possibilità di dialogo fra Russo e Renzi, prima del comizio di fine campagna elettorale con Felice Calabrò. (SIMONE INTELISANO)

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