MESSINA: DICHIARATO IL FALLIMENTO DELLA ASCOM FINANCE, LA “CREATURA” DELL’EX DEPUTATO CORONA

La dichiarazione di fallimento è di ieri mattina (mercoledì 31 luglio), e si tratta di una sentenza del giudice delegato Antonino Orifici. Da ieri quindi finisce la storia dell’Ascom Finance, la creatura dell’ex deputato regionale del Pdl ed ex presidente della Confcommercio Roberto Corona, il quale nel 2012 venne travolto dall’inchiesta della procura di Roma e della Guardia di finanza sulle polizze fidejussorie false dell’Ascom e finì agli arresti domiciliari.

L’istanza di fallimento fu presentata dalla procura di Roma: i sostituti procuratori Francesca Loy e Paola Filippi, all’epoca, scrissero, l’Ascom «… versa in stato d’insolvenza». I magistrati capitolini ritenevano come sede competente Roma perché «… l’attività principale è svolta in Roma e non in Messina, e dunque è il Tribunale di Roma il tribunale competente », ma dopo che i legali dell’Ascom avevano sollevato il problema della competenza territoriale la trattazione della vicenda era stata spostata davanti al Tribunale Messina.

Ecco alcuni dei motivi della richiesta di fallimento che i magistrati romani indicarono nella richiesta. Per esempio il fatto che «… è emersa l’esistenza di un debito pari a 4.977.774 di euro verso istituti di credito (Unicredit corporate bank) per fidejussioni prestate a soggetti insolventi e conseguente escussione da parte degli istituti di credito della Ascom Finance, che non è in grado di adempiere alle proprie obbligazioni, come emerge dagli accertamenti svolti dalla filiale Unicredit di Roma Centro ove il suddetto Confidi intratteneva il rapporto bancario ». (fonte Gazzetta del Sud)

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