IL CONSIGLIERE GIOVENI SULLO SPOPOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO. DA CAMARO IN POI

Asili nido funzionanti a mezzo servizio. La parzialità gestionale è motivo di lamentela da parte del consigliere comunale Libero Gioveni che, in qualità di Presidente del Comitato di Gestione dell’asilo nido di Camaro, in passato aveva sollevato la questione. Oggila richiesta di riforma sulla base del nuovo progetto già in cassaforte. 

Tutta colpa di un regolamento comunale vecchio di ben 25 anni, mai adeguato, che causerebbe lo spopolamento degli asili nido con il naturale travaso alla scuola materna di quei bambini che compiono il terzo anno di vita. 

“Il vuoto numerico- dice Gioveni- non potrà essere colmato dai nuovi inserimenti perché previsti esclusivamente a gennaio, con la presentazione delle istanze di iscrizione nelprossimo mese di ottobre, ai sensi del vigente e ormai superato Regolamento sugli asili nido”.

Per scongiurare il rischio prospettato e cercare riparo da un regolamento che Gioveni stesso definisce “abbaglio amministrativo”, avvalendosi dell’aiuto di alcune figure professionali del settore, il consigliere aveva presentato una proposta di nuovo regolamento in materia di asili nido, trasmessa poi formalmente il 21 febbraio 2012 all’allora sindaco Buzzanca, all’ex assessore alla pubblica istruzione Magazzu’ e all’ex presidente del Consiglio Comunale Previti. 

Un progetto arenatosi con le dimissioni di Buzzanca, che celava tra i punti di forza la possibilità di effettuare i nuovi inserimenti nel mese di settembre, con le istanze da presentare nel mese di maggio piuttosto che in quello di ottobre e che, a detta di Gioveni, ad oggi potrebbe rappresentare un primo passo verso la riforma dei servizi sociali.

A circa un anno e mezzo dal deposito del progetto agli atti di Palazzo Zanca, Gioveni richiede a Maria Perrone, Presidente della IX Commissione “Regolamenti e Statuto”, di portare all’ordine del giorno il documento per l’esame propedeutico precedente la definitiva approvazione.(LAURA MANTI)

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