UNIME, CASA DELLO STUDENTE: TUTTO PRONTO, MANCA L’ERSU

L’Università si appresta ad iniziare un nuovo anno accademico e come ogni anno a settembre sono tanti gli studenti fuori sede che, proveniendo dal resto della Sicilia o dalla vicina Calabria, cercano, tramite l’Ersu, l’alloggio gratuito per poter studiare a Messina senza eccessive spese.

Ancora una volta però l’anno accademico inizia senza la sua “Casa dello Studente”. Eppure tutti i soggetti interessati alla questione si dichiarano favorevoli alla riapertura dello stabile di via Cesare Battisti. A spiegare la situazione attuale è Gabriele Turiano, studente eletto al Consiglio d’Amministrazione dell’Ersu in rappresentanza dell’associazione universitaria Morgana.

“Di sicuro il Magnifico Rettore prof. Pietro Navarra – spiega Turiano – che in occasione dell’apertura della sua campagna elettorale, presso il dipartimento di Economia, ha consentito al sottoscritto di parlarne pubblicamente come uno dei punti principali della sua azione di governo in riferimento alla componente studentesca e, come ha avuto modo di confermarci in un incontro tenuto ieri, sta seguendo attentamente la questione. Il Sindaco, che in occasione di un incontro avuto con la nostra associazione e in successivi dibattiti pubblici aveva assicurato che in caso di sua elezione non ci sarebbe stato un cambio di destinazione d’uso, come alcuni paventano in favore di un secondo palazzo di giustizia, ci auguriamo che non abbia cambiato opinione”.

Ma la situazione rimane stazionaria sul fronte dell’Ersu, ente a cui la destinazione d’uso attribuisce l’utilizzo dell’immobile. “Non vi è alcuna difficoltà a reperire le risorse per la messa in sicurezza degli alloggi (circa due milioni e mezzo per l’adeguamento antisismico) -conclude Turiano – manca solo, purtroppo, per via dell’ennesimo commissariamento a cui ci sottopone il Presidente Crocetta, la volontà politica di affrontare la questione. Si rinnova pertanto l’invito al Presidente della Regione Sicilia a porre fine a questa parentesi commissariale e consegnarci un Ente funzionale e con una sua piena facoltà decisionale riconosciuta al presidente e al suo Cda”. Intanto gli studenti fuori sede si devono accontentare delle altre tre sedi della “Casa dello studente” attive: Gravitelli, Annunziata e Papardo. (SIMONE INTELISANO)

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