UNIVERSITA’, IL MIUR PREMIA…CHI SE NE VA DALLA PROPRIA REGIONE

Diciassette milioni di euro. È l’importo complessivo delle borse per la mobilità stabilito per l’A.A. 2013-2014 dal cosiddetto Decreto del Fare, firmato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza. Per gli studenti meritevoli e privi di mezzi che si immatricoleranno in un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una Regione diversa dalla propria sarà possibile, infatti, ottenere 5000 euro annui per sostenere i propri studi, presso Università statali o non statali, con esclusione delle Università telematiche.

Gli studenti con i requisiti di accesso e secondo i criteri previsti dal bando possono presentare la domanda per l’attribuzione della borsa di mobilità entro il 26 settembre in modalità on line attraverso il portale Universitaly. La graduatoria unica nazionale, che sarà formata mediante l’attribuzione di un punteggio massimo pari a 10 punti, verrà definita sulla base di due criteri: diploma conseguito in Italia nell’anno scolastico 2012/13 con voto di maturità non inferiore a 95/100 (fino ad un massimo di 4 punti per i diplomati con 100 e lode); condizioni economiche che verranno valutate in relazione all’Indicatore di situazione economica equivalente (ISEEU) dell’anno 2012 (fino ad un massimo di 6 punti).
Il Ministero, dunque, finanzierà circa 1.130 borse se i primi in graduatoria saranno immatricolati a lauree triennali e circa la metà se saranno iscritti a lauree a ciclo unico di 5 o 6 anni. Tenuto conto della distribuzione degli immatricolati negli ultimi anni si stima che il numero di borse attribuite sarà di circa 1.000.

La graduatoria sarà pubblicata il prossimo 30 settembre e gli studenti dovranno perfezionare l’immatricolazione presso l’Ateneo prescelto entro il 14 ottobre indicando la scelta definitiva dell’Università e del corso di studi entro il 17 ottobre attraverso l’apposita procedura on line e consegnando all’Università la certificazione dell’ISEEU 2012. Per gli studenti che s’immatricoleranno ai corsi a numero programmato a livello nazionale (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura) sono previsti termini più ampi.

Successivamente all’esito delle verifiche disposte dalle singole Università e dal Ministero rispetto a quanto dichiarato dagli studenti nella domanda, si procederà con l’erogazione della borsa di mobilità direttamente da parte degli Atenei che riceveranno il finanziamento dal Ministero. Per mantenere la borsa negli anni successivi, gli studenti dovranno mantenere una residenza al di fuori della Regione sede dell’Università e conseguire, entro la fine di ottobre di ciascun anno, almeno il 90% dei crediti formativi previsti dal piano di studi con una media dei voti almeno pari a 28/30 e non riportando alcun voto al di sotto dei 26/30. Gli studenti che saranno in grado di mantenere un percorso universitario regolare e con risultati di qualità beneficieranno complessivamente di una borsa pari a 15.000 euro (lauree triennali), 25.000 euro (lauree magistrali a ciclo unico 5 anni) e 30.000 euro (lauree magistrali a ciclo unico di 6 anni).

È possibile consultare il bando cliccando qui.

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