LE RUBANO IL BRACCIO ARTIFICIALE : APPELLO DI UNA DONNA DI CAPO D’ORLANDO “RESTITUITEMELO”

Sicuramente i ladri avranno avuto uno scossone ad aprire il bagaglio appena rubato dal pulman sostitutivo che stava conducendo i “temerari” che partiti in treno da Bologna per raggiungere la Sicilia, erano stati trasferiti nel bus per il troppo ritardo accumulato dal convoglio.

Dentro la valigia, infatti, era custodito un sofisticato arto meccanico, in uso ad una donna di Capo D’Orlando, che stava facendo rientro nel comune tirrenico proprio dopo aver ritirato la protesi appena costruita in un centro specializzato emiliano.

La donna, adesso, confida nella “sensibilità” dei ladri, e gli rivolge un appello per la restituzione del costoso braccio artificiale. Nella valigia, infatti,  insieme all’arto c’e’ anche una carpetta medica con tanto di indirizzo e recapito telefonico, che consetirebbero di scrivere un “lieto fine” ad una vicenda che sarebbe “tragicomica” se non fosse realmente accaduta. Ma come sempre, spesso la realtà supera ogni immaginazione.

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