UNIME, TEST DI AMMISSIONE IN FARMACIA E CHIMICA: TUTTO REGOLARE, RIMBORSATE LE SPESE DI VIAGGIO

La vita nell’Ateneo messinese continua. Il “day-after” l’ennesimo scandalo per un concorso truccato, con il conseguente arresto di due docenti e la dura reazione dei vertici dell’Università, è stato caratterizzato dai commenti tra gli studenti, che chiedono maggiore rispetto delle regole fiduciosi nella nuova gestione Navarra.

Così in un clima sereno si  è svolta stamani la prova suppletiva per  il test di accesso ai Corsi di Laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche per l’anno accademico 2013/2014.
Come si ricorderà,  la prova che si era svolta il 5 settembre era stata annullata dall’Università di Messina, a causa di anomalie rilevate al termine delle operazioni di correzione e pubblicazione degli esiti delle prova, allorché la Commissione giudicatrice non aveva potuto attribuire il punteggio finale ad almeno 32 candidati.
“Non era stato possibile, quindi, stilare una graduatoria di merito in quanto la correzione degli elaborati effettuata dalla ditta che si era aggiudicata l’appalto non permetteva una univoca attribuzione del punteggio finale a ciascuno dei suddetti candidati” – chiarisce l’Università attraverso un comunicato stampa, in cui dichiara la regolarità delle prove di oggi.

“La prova odierna si è svolta regolarmente presso le aule del Dipartimento di Scienze del Farmaco e dei Prodotti per la Salute ubicati presso il Polo Universitario dell’Annunziata.

La ditta aggiudicataria, intanto, ha provveduto a rimborsare le spese di viaggio a tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta, provenienti da fuori città, i quali avevano sostenuto la prova il 5 settembre ed hanno dovuto ripeterla oggi “.

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