“ANDIAMO A SCUOLA IN TPL”? SI SE IL SERVIZIO FUNZIONA

Un sistema di bus-navetta con capolinea coincidenti a quelli dei tram, che agevolerà gli studenti nel trasferimento a scuola. Così lo descrive l’assessore alla mobilità e alla viabilità Gaetano Cacciola. Si tratta di un programma sperimentale, presentato con il nome Andiamo a scuola in TPL (l’acronimo di Trasporto Pubblico Locale), che al momento non prevede il servizio di uscita dalle scuole dato che questo differisce tra i vari istituti.

In fase di verifica, il programma potrà essere suscettibile di modifiche qualora fossero necessari correttivi, anch’essi oggetto di ulteriori valutazioni. Il progetto è stato presentato questa mattina alla presenza del Sindaco, del commissario speciale dell’Atm, Domenico Manna, del dirigente alla mobilità urbana e alla viabilità, Mario Pizzino, del comandante del Corpo di polizia municipale, Calogero Ferlisi, del vice, Marco Crisafulli, e del responsabile della tranvia ATM, Carmelo Crisafulli.

Il servizio, che sarà avviato lunedì 21 ottobre, prevede l’impiego di navette che colleghino alcune zone decentrate al capolinea tranviario nella fascia oraria mattutina tra le 7 e le 8, orario di apertura delle scuole, per facilitare gli spostamenti degli studenti. Al momento, alcuni mezzi serviranno i capolinea del tram, mentre gli altri saranno impiegati su Viale Giostra (con fermata sul Torrente Trapani), Viale Boccetta e nella zona compresa tra la Via Cesare Battisti e il Corso Cavour. Si calcola che la frequenza del tram sarà di sette minuti, costo orario del biglietto di 1,25 euro, importo già previsto per i mezzi pubblici.

Gli orari della navetta saranno pubblicati sul sito dell’Atm e su quello istituzionale del Comune.(LA.MA.)

 

 

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