CALCIO, IL MESSINA PREPARA IL BIG MATCH CON IL COSENZA E LO MONACO TORNA A TUONARE

Una sfida delicata quella che domani al S.Filippo vedrà contrapposte le due protagoniste della scorsa stagione di serie D, Messina e Cosenza, match importante ma non decisivo. Vincere significherebbe confermare i progressi emersi nei secondi tempi delle ultime due sfide con Poggibonsi e Chieti e riacquisire serenità all’interno del gruppo, ma anche rinfrancare un ambiente depresso dai risultati iniziali; perdere comporterebbe certamente un contraccolpo psicologico non indifferente, ma in virtù dell’anomalo assetto di questo campionato di transizione la C unica resterebbe un traguardo abbondantemente a portata di mano. La rivalità con la squadra calabrese rievoca alcuni fra i più dolci ricordi della storia recente del nuovo Messina targato Lo Monaco: quei 12.000 spettatori che fecero meravigliare tutta l’Italia e che festeggiarono il ritorno al calcio professionistico, seppure matematicamente conquistato solo una partita dopo, l’ultima contro la Nissa. Impossibile replicare questi numeri domani, lecito aspettarsi un lieve aumento di presenze sugli spalti in un momento in cui squadra e società chiedono il supporto del pubblico. Torna a tuonare in questo senso Lo Monaco che stamane, in conferenza stampa, si è espresso ad ampio raggio, confermando la delusione della proprietà in merito alla risposta della piazza, sia relativamente alle presenze domenicali, sia al numero degli abbonati, dimezzati rispetto allo scorso anno nonostante una promozione (“per nulla scontata”) all’attivo. Il patron tuttavia si è detto fiducioso per la gara di domani, confidando sulla voglia di riscatto dei calciatori e su qualche presenza in più in curva. Toccato anche un altro argomento caldo: in linea con i provvedimenti disciplinari applicati in passato, l’idolo messinese della Sud  “Andrea Parachì”, già messo fuori rosa, rischia seriamente di non rientrare più nei piani della società. Al giovane esterno costano caro le assenze agli allenamenti settimanali, atteggiamenti giustamente considerati “non consoni ad un calciatore professionista” da parte del massimo dirigente.

Catalano avrà a disposizione il gruppo quasi al completo, eccetto lo squalificato De Bode e l’infortunato Maiorano. Probabile la conferma della difesa a tre con Ignoffo, Cucinotta e Silvestri, mentre in avanti quasi scontata la coppia Chiaria-Corona; a centrocampo sicuri Bucolo (accanto a duello Simonetti -Piovi) e l’ex Guadalupi, mentre sugli esterni incalzano Ferreria (ottima la sua prestazione a Chieti) e Guerriera, con Quintoni, Lasagna e Gherardi pronti a subentrare (elemento quest’ultimo sul quale la dirigenza punta molto). Questi i convocati: LAGOMARSINI, IULIANO, IGNOFFO, SCOPONI, BOLZAN, QUINTONI, CUCINOTTA, SILVESTRI, CALDORE, GUERRIERA, BUCOLO, SIMONETTI, PIOVI, GUADALUPI,  COSTA FERREIRA, GHERARDI, LASAGNA, BUONGIORNO, CHIARIA, CORONA. (ROBERTO FAZIO)

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