LA LUMACA MADONITA, UNA LENTA, MA BUONA, ECCELLENZA ITALIANA

Per fare impresa è necessario partire dal proprio territorio. Ed è quello che hanno fatto tre ragazzi di Campofelice di Roccella (PA) che da poco meno di dieci anni gestiscono il più grande allevamento di lumache di tutto il territorio italiano. La Lumaca Madonita è ormai un marchio noto sul mercato italiano ed estero e commercia principalmente nel campo alimentare. Avendo infatti puntato sulla qualità, i tre ragazzi di Campofelice hanno conquistato il mercato arrivando a produrre circa 15 tonnellate di lumache all’anno.

Un percorso partito dalla terra e con umiltà. I tre amici hanno infatti viaggiato per vedere e capire come funzionassero strutture simili in altri paesi e hanno poi riportato il tutto nella loro cittadina dove, tra prove e esperimenti, sono arrivati a realizzare una qualità di lumaca unica nel suo genere per specie e gusto.

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Davide Merlino durante la conferenza presso l’Aula Magna di Economia

La Lumaca Madonita però non commercializza solo lumache vive. Dall’anno scorso infatti la società ha allargato la propria produzione immettendo sul mercato il caviale di lumaca e lumache cotte con ricette siciliane vendute in barattoli di vetro. Hanno anche invaso altri mercati, come quello della cosmesi: la creme a base di bava di lumache hanno infatti proprietà cicatrizzanti e antirughe. Inoltre, La Lumaca Madonita fornisce a chiunque lo desiderasse tutto il materiale per realizzare un allevamento di lumache nel proprio terreno.

In quest’ultimo periodo l’azienda sta avendo un’enorme popolarità (abbiamo incontrato Davide Merlino, uno dei tre fondatori della società, alla facoltà di Economia di Messina dove è stato invitato a parlare agli studenti della Sezione Economia e Gestione delle Imprese) non solo per l’unicità del prodotto commercializzato ma anche grazie al piazzamento tra i finalisti della sezione Ideando degli Oscar Green 2013 di Coldiretti.

Per il futuro c’è in progetto di far crescere ancora di più l’azienda, portando in loco i laboratori e istituendo partnership con alcune università italiane – tra cui l’Ateneo peloritano. E poi un nuovo sito, dotato di una sezione dedicata all’e-commerce, per arrivare direttamente ai singoli consumatori.

«Parte di questo successo – ha detto Davide rispondendo a una domanda di uno degli studenti – è dovuto a internet, senza il quale non avrei mai avuto tutte le informazioni necessarie per mettere in piedi l’azienda». Un dettaglio cruciale che insieme all’innovazione e al lavoro, fanno della lumaca madonita una lenta, ma buona, eccellenza italiana.

@fabbiobbruno

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