GIORNATE FAI DI PRIMAVERA: GLI EVENTI A MESSINA E PROVINCIA

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano le Giornate Fai di primavera. Come ogni anno da ormai ventidue a questa parte, il Fondo per l’Ambiente Italiano guida alla scoperta o alla riscoperta dei tesori più o meno nascosti del nostro patrimonio. Un appuntamento consolidato, che si avvale in questo 2014 diun testimonial d’eccezione: l’imperatore Augusto.

Già, perché duemila anni fa, nel 14 d.C., il fondatore dell’Impero romano si spegneva a 75 anni. E proprio nel segno dell’Augustus Caesar Divi si snoderanno alcuni dei principali appuntamenti della giornata Fai di Primavera (leggi il programma del Fai nei luoghi augustei).

Pubblicizzate come «la più grande festa di piazza dedicata alla cultura e all’ambiente», le giornate Fai coinvolgeranno quest’anno ben 750 beni storico-artistici in 320 località da Nord a Sud.

Ecco a Messina e provincia i luoghi aperti ed alcuni eventi a cui si potrà partecipare durante il weekend:

Chiesa di San Giovanni di Malta. Fondata da San Placido nel 540 e dedicata a San Giovanni Battista, fu interamente ricostruita nel 1588. Dopo il sisma del 1908, nel 1925 la chiesa venne riaperta al culto  ma del suo originario splendore resta ben poco. Il nuovo Piano regolatore destinò parte del convento al costruendo palazzo della Prefettura riducendo, così, il sacro edificio ad una piccola parte, corrispondente all’abside della chiesa.
Domenica 23 marzo, ore 17.30, incontro sulla storia del sito ove insiste la Chiesa di San Giovanni di Malta e proiezione cinematografica sulla vita di San Placido. Solo per i gruppi scolastici, visita su prenotazione, alla mostra di pannelli confezionati dalla Delegazione FAI sullo Stretto di Messina presso Acquario della Villa Mazzini – [email protected]
Indirizzo: Via San Giovanni di Malta, 98122, Messina. Orario: Venerdì: ore 9.00 – 13.00 (Nota. apertura riservata alle scuole); Sabato: ore 9.00 – 17.00 (Nota. apertura al pubblico); Domenica: ore 9.00 – 17.00 (Nota. apertura al pubblico). Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Istituto Superiore “Minutoli”; Liceo Scientifico “S. Quasimodo”; Istituto Turistico; Liceo Scientifico Statale “G Seguenza”; Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “E. Ainis”; Istituto Comprensivo “Cannizzaro – Galatti”; Istituto d’Istruzione Superiore “La Farina – Basile”; Istituto d’Istruzione Superiore “F. Maurolico”; Istituto Superiore “F. Bisazza”; Liceo Scientifico Linguistico delle Scienze Umane; Istituto Comprensivo Statale “Paradiso”, plesso “F. Petrarca”; Istituto Comprensivo “Pascoli – Crispi”; Istituto Comprensivo n. 15 “Elio Vittorini”. Bene fruibile a persone con disabilità fisica.
Palazzo del Governo. Il Palazzo si inquadra nell’opera di ricostruzione della città distrutta dal sisma del 1908. L’edificio sorge sull’area precedentemente occupata dalla cinquecentesca Chiesa di San Giovanni di Malta, della quale venne conservata solo la Tribuna. Il Palazzo è a due piani: il piano terra decorato con motivi desunti dal repertorio liberty. Il piano superiore è incorniciato da quattro statue muliebri simboleggianti la rinascita di Messina. Sarà aperto  Sabato: ore 9.00 – 17.00 e  Domenica: ore 9.00 – 17.00.
Mostre a cura della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina. Domenica 23 Marzo, ore 17.30, incontro con Marco Grassi, storico dell’arte, sulla vita di San Placido e sulla storia dei Cavalieri di Malta presso il Palazzo del Governo. Per i gruppi scolastici, visita, su prenotazione, alla mostra di pannelli realizzati dalla Delegazione FAI sullo Stretto di Messina presso Acquario Villa Mazzini; Per prenotazioni: mail: [email protected]
 
In Provincia:
Parco Archeologico di Naxos. Domenica: ore 9.30 – 13/15– 18. Le sue origini risalgono così indietro nel tempo da coincidere con la nascita della civiltà urbana in Occidente. Prima colonia greca di Sicilia, viene fondata intorno al 734 a.C. dai Calcidesi d’Eubea ai quali si unirono, come sembra ormai certo, i Nassi dalla grande isola dell’Egeo. E’ uno dei luoghi più affascinanti del territorio: tra vegetazione e panorami magnifici è possibile seguire i tracciati della prima colonia greca fondata, nell’VIII sec a. C., all’estremità sud della baia di Naxos. Visite guidate a cura degli studenti del Liceo Scientifico di Giardini di Naxos, classe IV A.
Ex Monastero Basiliano di Madonna della RoccaOggi Accademia del Sacro. Il monastero si trova sul monte Tauro sovrastante la città di Taormina, sulla cui cima, dove oggi si trovano i resti del Castello arabo-normanno, insisteva nel periodo greco-romano l’Agorà. Dal Convento si gode una vista che spazia da Naxos sino ad Augusta, dall’Etna e Castelmola sino alla Calabria. Le prime notizie sul Monastero le dobbiamo al geografo e viaggiatore arabo Idrisi, il quale nel 1154 circa ultimò la sua opera dedicata a re Ruggero II: “Il libro di Ruggero”.
Indirizzo: Via Madonna della Rocca, 98039, Taormina, Messina. Orario: Domenica: ore 9.30 – 13/ 15 – 18. Visite guidate a cura degli  del Liceo Scientifico di Giardini di Naxos, classe IV A.
Naxoslegge in collaborazione con il Feltrinelli Point Messina e il gruppo FAI di Giardini Naxos-Taormina, coordinato da Fulvia Toscano, ha organizzato due eventi che si terranno domenica 23 marzo. Alle ore 10.30, presso il Museo di Naxos, avrà luogo la presentazione del libro di Caterina Resta, “Geofilosofia del Mediterraneo” (Edizioni Mesogea). Con l’autrice interverranno Katia Pastura e Fulvia Toscano. Alle ore 17.30, presso l’ex Monastero Basiliano di Madonna della Rocca, oggi Accademia del Sacro di Taormina, avrà luogo la presentazione del libro di Marinella Fiume, “Sicilia esoterica” (Editore Newton-Compton). Con l’autrice interverranno Mario Bolognari e Fulvia Toscano. Le manifestazioni del gruppo FAI comprendono la visita guidata del Parco e del Museo di Giardini Naxos, e l’apertura al pubblico, a Taormina, in collaborazione con l’Accademia del Sacro, dell’ex Monastero Basiliano di Madonna della Rocca.

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