EUROPEE: PRC MESSINA, “RISULTATO NON SCONTATO, ADESSO RIPARTIAMO”

Il risultato della Lista Tsipras, e in particolare il successo anche personale di Antonio Mazzeo, che ha raggiunto le 14.036 preferenze,  hanno ridato entusiasmo al Prc messinese, che in una nota firmata dal Circolo Peppino Impastato, fa un’analisi del voto concentrandosi sulle prospettive politiche.

“Dopo 5 anni la sinistra radicale italiana torna in Europa superando quell’anticostituzionale, immorale  e antidemocratico sbarramento che alle  scorse elezioni ha privato più di un milione di cittadini della sua rappresentanza nel Parlamento italiano ed europeo – si legge nella nota –  Adesso il traguardo del 4% è stato superato e 3 seggi rafforzeranno il gruppo della sinistra GUE/NGL a Strasburgo. Da troppi anni la governance di questo paese, tramite una  cultura bipolarista e maggioritaria, ha ostacolato le opposizioni impedendone l’accesso in Parlamento con leggi porcate.

E proprio quando si pensava che il copione si ripetesse e che la maledizione di Sisìfo ci inchiodasse poco sotto l’asticella, ecco che la “lista Tsipras” con la sua forte carica antiausterity, con una dimensione conflittuale europea e con la  complicità(diciamolo) di  un alto astensionismo, ha varcato il filo spinato steso da Berlusconi e Veltroni nel 2009.

Il risultato ottenuto non era per nulla scontato, considerati l’oscuramento sui media nazionali e l’illegittima raccolta firme per presentare la lista; e tutto ciò è secondo noi gravissimo, si tenta mediante qualsiasi artifizio di mettere la mordacchia alle forze di minoranza, specie quando queste contrastano l’agenda economica fatta di rigore e di austerità.

Pertanto l’imperativo “Prima le persone” è stata la sintesi programmatica con cui la lista ha sfidato apertamente questa Europa amica delle banche e dei gruppi di potere e nemica delle persone. Ed è proprio dalla ricomposizione di quel tessuto umano, sociale  e politico che la sinistra radicale, sulla scorta anche di  questo piccolo ma importante risultato, deve lanciare un progetto credibile di alternativa di società.

In città abbiamo ottenuto, il 5,60% con una risultato nazionale che si è attestato al 4,03%, e per questo  ci teniamo a ringraziare i militanti infaticabili del partito, i candidati, i compagni di sel, gli uomini e le donne del movimento cmdb ed i consiglieri comunali, il Sindaco Accorinti che si è impegnato in prima persona in questa avventura, ma un grazie particolare lo rivolgiamo ad Antonio Mazzeo che abbiamo proposto e sostenuto. Nella Repubblica dei rimborsi facili, dei gozzovigli e delle spese pazze, Antonio ha condotto una campagna elettorale sobria economicamente, ma radicale nei contenuti e animata da un’inguaribile passione politica.   I voti ottenuti in Sicilia ,14043 circa e  6345 tra Messina e provincia, sono indubbiamente  il frutto di anni di lotte sul territorio contro la mafia, le aggressioni all’ambiente, la militarizzazione dell’Isola, la spoliazione di siti produttivi mediante chiusure e delocalizzazioni e contro le grandi opere, fra tutte, quella del Ponte sullo Stretto.

Adesso però il nostro compito non si è esaurito con qualche rappresentanza parlamentare, anzi.   La crisi non accenna a diminuire – conclude il Circolo Impastato –  le destre neofasciste e neonaziste impazzano sulla scena europea offrendosi come soluzione e la Troika contrabbanda ancora le sue ricette come indispensabili per la ripresa. Come diceva Gramsci, la lotta la si può prevedere, ma non il suo esito, allora iniziamo da domani a riorganizzarla”.

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