GALLERIA VITTORIO EMANUELE, PROPOSTE DI RESTYLING AL CENTRO DI UNA CONFERENZA

Riqualificare la galleria Vittorio Emanuele e riportare l’antica pregiata costruzione, realizzata tra il 1924 ed 1929 dall’architetto Camillo Puglisi Allegra, agli splendori di un tempo.
Idee, percorsi e progetti che saranno il tema al centro di una conferenza stampa, promossa dai consiglieri comunali Nina Lo Presti (CMdb) e Daniele Santi Zuccarello (Progressisti Democratici), che avrà luogo domani alle 10,30 nella sala Ovale di palazzo Zanca.
Obiettivo dell’incontro: la possibile realizzazione di una “conferenza di servizi istruttoria” attraverso la quale riqualificare il sito dedicato al penultimo re d’Italia.

 
Appuntamento al quale prenderanno parte il sindaco Renato Accorinti, l’assessore al risanamento urbano Sergio De Cola, un delegato dell’assessore alla cultura Tonino Perna, il presidente di Confindustria Messina Alfredo Schipani, il presidente provinciale di Consumatori Associati Francesco Fiorillo, un rappresentante della Soprintendenza per i Beni Culturali, un componente della Commissione comunale cultura ed una rappresentanza di residenti del condominio della Galleria Vittorio Emanuele e di esercenti e delegati delle Associazioni culturali che operano all’interno dell’area.
La conferenza di Servizi in particolare avrà il compito di elaborare un percorso di restaurazione e di riqualificazione del bene architettonico, vittima ancora una volta di atti vandalici che ne hanno deturpato il volto, individuando fonti di finanziamento ed un programma di riconfigurazione commerciale e funzionale finalizzato alla valorizzazione del sito.
Tra gli obiettivi della conferenza si propone c’è anche l’elaborazione di un regolamento che disciplini l’uso del bene culturale finalizzato alla rivitalizzazione del suo tessuto economico, sociale e culturale, in modo da incentivare lo sviluppo delle attività produttive aumentando la forza attrattiva della struttura.

 
Una ritrovata vitalità che, assecondando la possibilità di sviluppo delle attività produttive insediate o da insediare, potrà individuare una destinazione d’uso coerente con il pregio del sito al fine di preservarne il valore storico-artistico anche tramite l’esclusione dalla Galleria di attività non idonee al contesto, per motivi di tutela dell’area, ed una tipologia contrattuale che disciplini il rapporto tra Comune di Messina e proprietari o locatari degli spazi interni anche attraverso un “Contratto di associazione in partecipazione per la gestione della Galleria”al fine di garantire il regolare funzionamento, controllo, pulizia e manutenzione ordinaria, la libera fruizione del sito in giorni ed orari di apertura. (EMMA DE MARIA)

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