RISANAMENTO, MISSIONE A PALERMO PER RIPRENDERSI 3,5 MILIONI. DE COLA OTTIMISTA

Il capitolo risanamento non si è ancora chiuso. Nelle scorse settimane, dalla Regione, era arrivata al Comune la ferale notizia che 3,5 degli iniziali 10,9 milioni stanziati erano andati persi. Misteri della finanza, poiché le somme erano già state iscritte in bilancio. Fatto sta che palazzo Zanca non ci sta e si è presentato con i suoi “uomini migliori” a Palarmo per rivendicare l’intero finanziamento.

L’ncontro sui finanziamenti relativi alla legge regionale 10/90 si è svolto ieri, all’assessorato infrastrutture e trasporti della Regione Siciliana. Alla riunione hanno partecipato l’assessore al risanamento, Sergio De Cola, il capo di gabinetto, Giovanni Pizzo, il dirigente, Fulvio Bellomo, Achille D’Arrigo e Antonio Danzè dell’Iacp, la dirigente del dipartimento politiche della casa, Maria Canale.

“Relativamente al finanziamento dei 10,9 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore De Cola – da destinare anche all’acquisto di case per riuscire finalmente a sbaraccare Fondo Fucile, i rappresentanti della Regione hanno confermato che gli uffici stanno procedendo con celerità per dare seguito all’impegno del presidente Rosario Crocetta, al fine di ottenere il reintegro dell’intero finanziamento originariamente promesso”.

Si è anche discusso della programmazione dei residui 42 milioni di euro attualmente disponibili per la legge sul risanamento della città di Messina. Su questo punto il Comune di Messina invierà nei prossimi giorni un documento, per confermare la programmazione già esplicitata in precedenza.

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