TRAGHETTAMENTO, TARIFFE TROPPO ALTE PER COMUNE ED UNIME. FRANZA: “NON E’ VERO”

Lo scorso 6 giugno l’assessore alle Politiche del Mare, Filippo Cucinotta, giudicava “anomale” e “eccessive” le tariffe applicate al servizio di traghettamento sullo Stretto di Messina, analizzando i risultati derivanti da un’indagine commissionata da Palazzo Zanca all’Ufficio Statistiche del Comune che ha comportato l’analisi di diverse rotte nazionali ed europee . Secondo lo studio, realizzato da uno stagista del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Messina, il costo più elevato si rileva proprio nello Stretto di Messina con un costo pari a 15,97 euro a chilometro.

 
Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi questa mattina nella sede Confindustria della Camera di Commercio, i vertici della società Caronte & Tourist sono intervenuti sulla questione, giudicando errata l’indagine elaborata dall’Ufficio Statistica comunale.
“Teniamo a fare un’operazione verità – spiega l’amministratore delegato di Caronte & Tourist Vincenzo Franza – dopo le sconcertanti corbellerie ascoltate in merito alle tariffe di traghettamento sullo Stretto di Messina. Siamo convinti dell’assoluta buona fede del Comune, ma l’analisi presentata dal Dipartimento Statistica è viziata da grossolani errori. L’amministrazione comunale ha basato le sue convinzioni sull’argomento basandosi su uno studio errato”.

 
Tramite un documento, la società che gestisce il collegamento privato tra Messina e Villa San Giovanni, punta il dito contro la metodologia applicata all’indagine conoscitiva sulle tariffe di traghettamento. “Confrontando dati omogenei – precisa Vincenzo Franza – i prezzi applicati nel tratto di mare di nostra competenza non risultano i più alti in assoluto. Distanze e tariffe riportate nell’analisi statistica spesso non corrispondono al vero, inoltre lo studio viene condotto su rotte con caratteristiche palesemente non comparabili con l’esercizio sullo Stretto di Messina”. Caronte & Tourist respinge al mittente le accuse di operare con tariffe che risultano le più elevate d’Europa, senza comunque fornire prove effettive che confermino la propria versione. “I prezzi praticati dalla nostra compagnia sullo Stretto di Messina – si legge nel documento redatto dalla società messinese – risultano competitive, equiparabili o spesso addirittura più basse rispetto a quelle in vigore su linee analoghe per distanza e frequenza”. Intanto questo pomeriggio, gli amministratori di Caronte & Tourist incontreranno il sindaco Accorinti sulla modifica della tabella orari del servizio di collegamento tra Messina e Salerno operato dalla Cartour. (ANDREA CASTORINA)

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