RIFIUTI, GIOVENI: “I CITTADINI PAGANO, MA LA CITTA’ E’ SEMPRE PIU’ SPORCA”

Libero Gioveni

 “Un anno esatto di Amministrazione Accorinti e soprattutto 100 giorni esatti della nuova gestione Ciacci a Messinambiente. Il tutto mentre i cittadini, con la nuova Tares, hanno raddoppiato o addirittura triplicato la loro tassa sui rifiuti rispetto alla vecchia Tarsu, continuando però a vedere la città sempre più sporca!”. E’ questo il mini-bilancio del consigliere comunale Libero Gioveni sulla gestione dei rifiuti in città, soprattutto alla luce dell’ennesima condizione da “terzo mondo” in cui molte zone cittadine (in particolare quelle periferiche) sono tornate vergognosamente a ritrovarsi. Gioveni trova inutile fare l’elenco delle zone più colpite da un degrado ambientale e igienico-sanitario frutto della nuova emergenza rifiuti, ma giudica sempre più inaccettabile ritrovarsi ancora una volta, a 3 giorni esatti dalla scadenza dell’ultima rata dell’indigesta Tares, “con cassonetti stracolmi e maleodoranti e con quintali di sacchi dell’immondizia a far da perimetro”.

Non ci possono essere più alibi – incalza il consigliere – per giustificare tutto ciò, soprattutto quello dei mezzi guasti! Il cittadino paga “profumatamente” un servizio e questo deve essere garantito, senza se e senza ma”. Diventa, per altro, oltremodo intollerabile, secondo l’esponente Udc, ascoltare dalla viva voce del Commissario liquidatore che con le somme risparmiate dal taglio degli straordinari del personale si investirà in formazione. Un simile intendimento potrebbe reggere in una condizione “normale” di città e di gestione ordinaria dei rifiuti – commenta Gioveni – ma non certamente in una città piena di problemi ed emergenze come Messina”.

Tra l’altro – evidenzia convinto il consigliere – il siluramento dell’ex Commissario (poi consulente) Armando Di Maria, forse proprio in questo momento è stato inopportuno, in quanto le sue indiscusse capacità organizzative e pratiche e di attento conoscitore delle problematiche e dei vari servizi all’interno della società, potevano tornare utili alla causa in questo ennesimo periodo di emergenza”. Pertanto, Gioveni chiederà una nuova ed urgente convocazione in Commissione Ambiente del Commissario Ciacci e dell’assessore al ramo Ialacqua per conoscere definitivamente le strategie immediate e future che consentano di uscire dall’emergenza e rendere più decorosi i servizi ordinari di igiene ambientale “che i Messinesi – conclude Gioveni – purtroppo, stanno pagando sempre più a caro prezzo”.

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