DAL GABBIANO SALVATO ALL’AGGRESSIONE DEL PITBULL: AVVENTURE ANIMALISTE DELLA CONSIGLIERA CRIFO’

E’ stata la salvatrice di un gabbiano ferito per una giornata. E forse in tema d’estate e dei soliti trantran politico-amministrativi, ci piace raccontare un “fuori onda” per la consigliera comunale di Fi, Giovanna Crifò. In una delle consuete mattine in cui si riuniva il Civico Consesso, la componente forzista si è recata lo scorso venerdì, a palazzo Zanca, dove ha avuto un malore ancor prima di entrare. Sarà stato un segno del destino ma il 27 giugno non era, evidentemente, la data ideale per stare tra le mura dell’Aula consiliare. Comunque, per la Crifò è arrivato il sostegno dei colleghi e, in particolare, di Andrea Consolo con tanto di elettrocardiografo portatile. Un po’ di affaticamento tra caldo e stress è stata la diagnosi tracciata nella stanza dell’Udc ma la seduta consiliare ha avuto il suo corso. E’ certo che alla Crifò è stato suggerito di rilassarsi per qualche ora, magari in una spiaggia. Dopo un tentativo di partecipare ai lavori, la consigliera si è diretta sul lungomare di Spadafora dove ha sentito prima un lamento e poi ha trovato un bellissimo gabbiano, finito sotto un motoscafo. Non tutti i mali vengono per nuocere. Il mancamento della Crifò ha portato al salvataggio di questo “sfortunato” volatile, ferito ad una zampetta. L’esponente politica, in veste marinara, circondata subito da una moltitudine di ragazzini, ha cercato di contattare immediatamente il numero verde del WWF a cui nessuno purtroppo ha risposto. Ad essere rintracciata sul suo recapito telefonico privato è stata la responsabile del WWF, Anna Giordano che ha fornito le direttive da seguire alla Crifò per poter soccorrere nelle prime fasi il gabbiano. Importante il contributo della storica esperta ambientalista, premiata il mese scorso come “Ambasciatrice della Natura 2014”, che ha indicato lo studio veterinario convenzionato con il Wwf a cui lasciare il volatile, sito in via Logoteta (traversa del viale Boccetta).

Giovanna Crifò_consigliera FI_messinaoraLa consigliera comunale ha quindi sistemato delicatamente il gabbiano nella cuccia da trasporto del proprio cane e si è precipitata dal medico specialista che lo sta tenendo ancora in cura. Pare che l’esemplare si stia riprendendo solo perché messo in salvo tempestivamente. La Giordano ha riferito alla Crifò che, negli ultimi giorni, ha ricevuto ben quattro segnalazioni di gabbiani ritrovati feriti. Questi ritrovamenti accadono più spesso di quanto si immagini ma non sempre si sa come intervenire. I cittadini possono rivolgersi al recapito 1515 del Corpo Forestale o al 1530 della Guardia Costiera.

Tornando all’avventura animalista della Crifò, se da una parte si è presa a cuore la sorte del gabbiano, dall’altra si è imbattuta ieri, praticamente nella stessa spiaggia del salvataggio, in un cane razza pitbull sfuggito alla sua padrona, alquanto inferocito. Il quattrozampe ha azzannato solo per i capelli la consigliera che è riuscita a svincolarsi con qualche escoriazione, fungendo da “vittima sacrificale” rispetto ad altri passanti, tra cui bambini. La Crifò ha sicuramente ritenuto più gratificante ed indolore, tra gli incontri ravvicinati con gli animali, quello con il gabbiano! (@MARCELLA RUGGERI)

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