![aref karouf](https://www.messinaora.it/notizia/wp-content/uploads/2014/07/aref-karouf-copia-696x937.jpg)
Individuati e fermati tre uomini che, secondo gli inquirenti, potrebbero essere gli scafisti del barcone soccorso dalla nave petroliera Torm Lotte. Per eludere i poliziotti, hanno tentato di nascondersi tra le centinaia di migranti sbarcati ieri.
![Hicham RJAB](https://www.messinaora.it/notizia/wp-content/uploads/2014/07/rjab-hicham-copia-236x300.jpg)
La Squadra Mobile ha proceduto al fermo di tre cittadini di nazionalità tunisina – Hicham RJAB, 37 anni, Mohammed ZAHI, 37 anni, e Karouf AREF (foto in alto), 30 anni – ritenuti essere gli scafisti del barcone, con a bordo 561 migranti, soccorso dalla nave petroliera battente bandiera danese Torm Lotte.
Pare siano gravi gli indizi di colpevolezza a carico dei tre. Gli investigatori della Squadra Mobile, subito intervenuti, hanno ricostruito grazie ai racconti dei migranti la dinamica del viaggio, il momento in cui il barcone è stato avvicinato dalla petroliera, il trasbordo e l’arrivo a Messina dove i cittadini stranieri sono stati trasferiti con l’ausilio di due rimorchiatori.
![Mohammed ZAHI](https://www.messinaora.it/notizia/wp-content/uploads/2014/07/zahi-mohammed-copia-242x300.jpg)
I tre hanno cercato di nascondersi tra i migranti in cerca di asilo ma sono stati individuati e presi. La Polizia li ha poi trasferiti in carcere, a Gazzi.