LA GIUNTA FA MURO CONTRO I TIR: IN STRADA A SOSTENERE POLITICAMENTE LA NUOVA ORDINANZA, CAMIONISTI TENTANO DI SFONDARE IL BLOCCO

Per alcuni un atto di esibizionismo. Per molti altri l’unica risposta politica per affermare il valore di  cittadinanza, ristabilendo che la strada per il passaggio dei tir in città è chiusa. Stamattina ad accompagnare il Sindaco sul Cavalcavia, impedendo “fisicamente” il passaggio del gommato pesante nelle ore previste dall’ultima ordinanza, c’era l’intera Giunta, rappresentanti del Consiglio Comunale e di quartiere.

Una riaffermazione che se dal piano tecnico lascia diverse perplessità (tanto che sulla determina firmata dal segretario generale Le Donne, permangono dubbi anche da parte dello stesso Pizzino che infatti non l’ha voluta firmare) dal punto di vista politico è chiara: gli armatori che alla prima richiesta di corresponsabilità sulle scelte da fare per garantire la pubblica incolumità hanno risposto con un no, usando tutte le carte a disposizione per impedire che il traghettamento subisca ogni minimo fuoriprogramma, anche oggi hanno fatto imbarcare i camion che sono scesi al Norimberga in numero superiore anche ai 40 previsti.

Oggi intanto sul cavalcavia, dove si sta concentrando la capacità mediatica cittadina, sono arrivati anche i lavoratori di Messinambiente, che attendono anche l’assessore Ialacqua.

E mentre non mancano scontri verbali tra i camionisti e i membri della stessa giunta, pare che sia per raggiungere il Cavalcavia il leader dei camionisti : Richichi, che aveva già anticipato che non era disposto a fare un passo indietro annunciando durante la seduta aperta del comune quali fossero le sue intenzioni, da cui hanno preso le distanze gli autotrasportatori della Fai.

1ORE 11,55. I camionisti tentano di sfondare il blocco, iniziano a suonare i clacson. Qualcuno lascia la fila e si porta sulla corsia di sinistra, in controsenso, impedendo ai mezzi che devono imbarcarsi di passare. A fermare gli indisciplinati sono i cittadini accorsi sul cavalcavia. Non tanti, forse una trentina. Tra loro, qualcuno sventola il vessillo del Pd (Alessandro Russo, Francesco Palano Quero, esponenti dell’area Renzi), qualcun altro dei Verdi. Solo dopo, arrivano a dare manforte ai vigili urbani i poliziotti e i carabinieri appostati a meno di cento metri di distanza. La gente grida ai camionisti: “E’ la nostra città, andate via!”. Il camionista in testa alla coda di coloro che cercano di sottrarsi al blocco replica con un “siete dei buffoni!”. Poi, viene ristabilto l’ordine e la situazione rientra.

ORE 12: 28. Vengono fatti passare il camion che contengono surgelati e generi di prima necessità

 

 

 

fotogallery di LILLO LO CASCIO

 

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