TIR E ISOLA PEDONALE, GERMANA’ DA’ UNA MANO AL SINDACO: “OK A SCELTE RADICALI MA CHE SIANO CONDIVISE”

Nino Germanà

“Chi rappresenta i cittadini ha il dovere di confrontarsi con essi e con le altri parti istituzionali prima di prendere decisioni radicali”. Così il deputato regionale del Nuovo Centrodestra, Nino Germanà (in foto), sulle questioni riguardanti l’isola pedonale e l’attraversamento di Messina da parte dei tir.

“Bisogna fare la cosa giusta, sempre – sostiene il parlamentare dell’Ars – e per questo le scelte devono passare dal dibattito e, se è necessario, bisogna saper tornare sui propri passi: è un sintomo di saggezza. Ciò vale per amministratori e consiglieri comunali. Che un sindaco voglia agire nella direzione che reputa migliore per la propria città è ovvio ma i consiglieri comunali, portavoce dei cittadini, devono essere parte integrante del dibattito che precede ogni decisione”.

Blocco Tir 25 Luglio 2014 (10) (Copia)Germanà ritiene che l’amministrazione di palazzo Zanca, su temi così delicati, capaci di scatenare tante polemiche, avrebbe dovuto avere “un maggiore raccordo con il civico consesso”. “Specie questa amministrazione – evidenzia, facendo il paio con quanto dichiarato dal collega dell’Ars Filippo Panarello (Pd) – che non ha la maggioranza in Consiglio. Affrontando così la faccenda dell’isola Cairoli, oggi, escono sconftti tutti: cittadinanza, giunta, commercianti che tanti sacrifici hanno sopportato in questi mesi di prova. Una prova complicata che ha certamente visto cali fisiologici dei fatturati, come avviene in ogni contesto ove si attui un procedimento analogo e che adesso, iniziata la fase della ‘ripresa’, dovuta dall’abitudine che Messina ha iniziato a maturare verso questa ‘innovazione’, non li vedrà beneficiarne in alcun modo”.

I consiglieri, secondo l’esponente del Ncd, hanno scelto sulla base di convinzioni personali e non “di partito”, come dimostra la trasversalità dei voti ottenuti ieri in aula dal provvedimento: “Lo stesso Ncd si è espresso in modi diversi, secondo coscienza dei nostri rappresentanti. Non trovo giusto che il sindaco tacci il consiglio di ‘arroganza’ né che, viceversa, qualche consigliere offenda pubblicamente l’assessore competente”.

“Ribadisco all’amministrazione la mia disponibilità a sostenere le azioni per la città ma bisogna abbassare i toni e dare un esempio di cooperazione e confronto civile nell’assoluto interesse della città. Ci tengo a precisare – conclude – che questa mia riflessione riguarda anche la questione tir: concordo con il principio che ispira la manovra dell’esecutivo e sono certo che nessun messinese voglia in città questo continuo e pericoloso passaggio ma, anche su questo tema, bisognava pianificare azioni mirate e soprattutto condivise senza creare disagi che penalizzano alcune frange (vedi fornitori, autotrasportatori e commercianti)”.

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