CASELLO VILLAFRANCA. IL CAS ASSICURA: NESSUNA RIDUZIONE “FANTASMA”, AGEVOLAZIONI APPLICATE DALL’11 LUGLIO

Alcune settimane fa il consigliere comunale Claudio Cardile, esponente del gruppo Felice per Messina, aveva bollato come “bufala” la decurtazione del 50% annunciata dal Consorzio Autostrade Siciliane per i mesi di luglio e agosto a favore degli automobilisti titolari di telepass in transito al casello di Villafranca tirrena.

Con una nota ufficiale il presidente del Cas Rosario Faraci aveva infatti garantito agli utenti in uscita e in entrata al casello di Villafranca, a partire dal primo luglio, nella fascia oraria compresa tra le 21 e le 8 e  tra le 14 e le 16, il dimezzamento del pedaggio autostradale da 1 euro e 20 a 60 centesimi.

Nei giorni scorsi però la mancata applicazione della tariffazione agevolata è stata denunciata, oltre che dall’esponente comunale, da diverse segnalazioni pervenute alla redazione di MessinaOra da parte di utenti che hanno lamentato, insieme alla mancata riduzione del pedaggio al casello di Villafranca, il protrarsi del restringimento della carreggiata autostradale.

Per capirne di più e per conoscere lo stato della tariffazione applicata sul tratto autostradale interessato abbiamo raggiunto telefonicamente i responsabili del Consorzio autostrade.

L’incentivo previsto a decorre da primo luglio è semplicemente slittato su decisione ministeriale all’11 di questo mese per ragioni che non sono dipese dalla nostra volontà – ci spiegano dal Cas –  ogni provvedimento adottato dall’ente deve essere autorizzato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti: ed è solo questa la ragione all’origine del cambio di data. Al di là della questione di natura procedurale però vorremmo tranquillizzare l’utenza in merito all’applicazione dell’incentivo – spiegano ancora dal consorzio autostrade – la mancata visualizzazione dell’importo ridotto sul display al momento del pagamento del pedaggio è semplicemente dovuto a un problema di rendicontazione interna. In tutta Italia il servizio di telepass è infatti gestito da apposita società esterna, basterà quindi verificare sul proprio conto corrente personale per rendersi conto che l’importo prelevato è di 60 centesimi come promesso”.

Sul protrarsi del restringimento della carreggiata invece, che nella fascia oraria di maggiore transito ha determinato in moltissime occasioni attese di oltre un’ora, il Cas alza bandiera bianca: “Si tratta di un problema legato unicamente al viadotto di Ritiro – chiosano – il restringimento della carreggiata è il solo modo che abbiamo per mantenere operativa la viabilità”.

Le spiegazioni fornite dal Cas però continuano a non convincere Claudio Cardile che sulla questione telepass rilancia: “Se il consorzio era a conoscenza della scelta del ministero di rinviare ad una data successiva al primo luglio l’applicazione della tariffa agevolata – si chiede l’esponente del civico consesso – perché non comunicare per tempo all’utenza il cambio di programma”?

Il Cas però ribadisce la propria posizione: “State sereni, il problema non siamo noi”. (@Emma_De_Maria)

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