OSPEDALE MILAZZO, VISITA A SORPRESA MOVIMENTO 5 STELLE: “ANESTESISTI ASSENTI”

Visita a sorpresa, lo scorso lunedì 28 luglio, da parte dei deputati Alessio Villarosa e Francesco D’uva, all’ospedale di Milazzo. L’iniziativa nasce dall’esigenza di verificare l’eventuale persistenza dei problemi riscontrati durante la precedente visita, oltre che dalle numerose segnalazioni che i deputati del Movimento 5 stelle ricevono dalla cittadinanza.

Una delle segnalazioni ricevute con più frequenza riguarda la mancanza di anestesisti. La dottoressa Emanuele, attuale direttore sanitario della struttura,” ha confermato – riferiscono i parlamentari – la mancanza, o meglio, l’assenza, degli anestesisti, asserendo che la maggior parte degli stessi risultino spesso assenti per malattia, maternità, paternità, allattamento, privilegi della legge 104 o infortuni vari e convalescenze. Questa situazione crea numerosissimi problemi soprattutto per quanto riguarda i reparti inerenti alla chirurgia che si trovano costretti ad operare solo in urgenza creando però lunghe liste d’attesa per le semplici operazioni di routine. In particolare si è notato come il reparto di ortopedia abbia una lista d’attesa di circa 200 persone e che negli ultimi 20 giorni abbia potuto effettuare, causa assenze degli anestesisti, solo 6 operazioni”.

Emanuela ha informato i deputati di aver fatto presente più volte al direttore generale Sirna la problematica, ricevendo, dallo stesso, rassicurazioni sulla creazione di un progetto ad hoc per garantire la copertura/sostituzione del personale che si “assenta” dal lavoro “usufruendo, ed utilizzando con abilità, tutto ciò che l’attuale normativa prevede”. “Purtroppo – proseguono Villarosa e D’Uva –  ad oggi, non si riscontra nessun’azione concreta e molte persone vengono rimandate a casa o dirottate in altre strutture. I deputati hanno avuto modo di constatare che, dopo l’accorpamento degli ospedali di Barcellona e Milazzo, i cittadini di entrambi i comuni vivono ancor più disservizi”.

Altra stranezza che i deputati hanno riscontrato nel presidio mamertino è la presenza di un servizio territoriale quale il Ppi, gestito dal distretto (figura esterna al P.O.) che però si trova all’interno di quest’ultimo: “Punto di Primo Intervento che dovrebbe svolgere un’importante funzione di filtro per il pronto soccorso trattando i codici bianchi senza dover effettuare ricoveri e sgravando il pronto soccorso da prestazioni non urgenti, ma che per problemi di connessione al pronto soccorso e di gestione, derivati dalla diversa figura gestionale, non garantisce in piena regola la sua reale funzionalità. I deputati sperano in una rapida attivazione di un servizio essenziale quale l’Obi (Osservazione Breve Intensiva), previsto già nel vecchio piano ospedaliero, che permetterebbe al presidio un ulteriore smaltimento dei ricoveri impropri”.

I deputati M5s ritengono infine che il presidio sia in buono stato, non hanno più riscontrato, durante la loro visita, la fila alla cassa ticket, e sono stati informati da Emanuele del futuro spostamento, della cassa ticket in un’ala appena ristrutturata, lontana dall’ingresso principale facilitando così l’accesso per i malati che non possono deambulare. Ottimo riscontro anche per la nuova ala destinata al centro trasfusionale.

I deputati del Movimento 5 stelle invieranno ufficialmente il report, redatto durante la visita ispettiva, a Sirna in modo da metterlo al corrente della situazione allarmante e continueranno, nelle prossime settimane, la loro azione di controllo delle varie realtà ospedaliere segnalando le mancanze riscontrate nei vari presidi visitati, in modo da far avere ai cittadini risposte rapide volte alle soluzioni dei numerosi problemi dei nostri ospedali.

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