VARA, GIGANTI & CO.: ECCO L’AGOSTO MESSINESE

L’assessore alla cultura, Tonino Perna, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, ha illustrato il programma delle iniziative per la Vara, i Giganti e l’Agosto Messinese 2014. All’incontro hanno partecipato anche i componenti del Comitato storico-scientifico della Vara, Mons. Vincenzo D’Arrigo, Padre Antonello Angemi, Franz Riccobono, Marco Grassi, Nino Di Bernardo, Antonio Tavilla, Grazia Magazzù e Filippo Grasso; il sindaco di Monforte San Giorgio, Giuseppe Cannistrà; ed il presidente dell’Associazione regionale delle bande musicali (ANBIMA), Salvatore Feminò. L’assessore Perna ha sottolineato che: “Nel quadro delle iniziative relative alla Vara ed ai Giganti, abbiamo previsto una serie di eventi tra i quali martedì 12 l’illuminazione della Stele della Madonna della Lettera al Porto. Ringrazio il Comitato Vara anche a nome della cittadinanza, perché, insieme al lavoro e all’impegno di tanti volontari, permetterà la realizzazione di questa edizione dell’Agosto Messinese, in una situazione economica dell’Ente, che ormai tutti conoscete. Il programma definito è ricco di appuntamenti, che nel solco della tradizione incontreranno una grande partecipazione non solo a livello locale, ma anche nazionale”.

 

In calendario questa sera, venerdì 8, alle ore 19, al Monastero della Badiazza, incontro culturale organizzato dell’Associazione AURORA su “Messina sulle rotte di Don Giovanni d’Austria”; sino a mercoledì 20, al Teatro Vittorio Emanuele, la mostra storico-iconografica “Messina nel Mediterraneo tra il XVI e XVII secolo. Sulle rotte dei Mercanti e delle Galee armate”; sino a domenica 31, nell’atrio della Provincia Regionale di Messina, la mostra sul tema “Vara e Giganti e Mezzagosto messinese nella stampa periodica”, domani, sabato 9, alle ore 18, passeggiata dei Giganti, da via Catania a piazza Fazio, a Camaro Superiore, animata dai gruppi folklorici; domenica 10, alle 17.45, il corteo storico navale e palio d’agosto “Trofeo Don Giovanni d’Austria”, a piazza Duomo e alla Batteria Masotto: “Messina in Festa sul Mare, spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria”; lunedì 11, alle 18, incontro “La Madonna della Lettera e la Vara”, nel Salone degli Specchi della Provincia regionale; martedì 12, alle ore 7.30, trasferimento dei Giganti da piazza Fazio, Camaro Superiore, a via Comunale, accanto alla sede della III circoscrizione; alle 20.30, alla Passeggiata a Mare, la celebrazione dell’80° anniversario dell’inaugurazione della Stele della Madonna della Lettera al Porto (12 agosto 1934-2014), con l’illuminazione artistica della Stele, alle ore 21, da parte dell’Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana.

 

L’illuminazione artistica sarà ripetuta alle ore 22, 23 e 24, anche nei giorni seguenti ai medesimi orari sino a venerdì 15. A seguire, alla Batteria Masotto, il concerto della banda rappresentativa giovanile ANBIMA – città di Messina, diretta dai Maestri, Tommaso Bellinghieri, Francesco Celona, Alberto Famà, Andrea Grioli, Giovanni La Fauci e Gianluca Sturniolo; mercoledì 13 alle 18, trasferimento dei Giganti da via Comunale-Camaro a piazza Unione Europea; dalle 19.30 alle 22, la visita al Forte del SS. Salvatore con “Marconi: Scienza e Fede”, due momenti musicali per ricordare la prima e la seconda illuminazione della stele della Madonna della Lettera al Porto, con le esibizioni della banda “Gaetano Celeste” di Camaro Superiore, diretta da Gianluca Sturniolo, e della corale polifonica S. Nicolò, diretta da Nazzareno De Benedetto, alla presenza della poetessa Maria Costa; alle 19.30, raduno con partenza alle 21.30, della XXXI Maratona di Ferragosto, attraverso il circuito piazza Unione Europea – piazza Cairoli; alle 21.30, spettacolo con i gruppi folklorici a piazza Unione Europea; giovedì 14, alle  20.30, a piazza Castronovo, la celebrazione eucaristica ai piedi della “Machina della Vara”, presieduta da S.E. l’Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana; alle 21.30, passeggiata dei Giganti animata dai gruppi folklorici, da piazza Unione Europea con itinerario via Garibaldi lato mare, viale Giostra, via Garibaldi lato monte, piazza Unione Europea e arrivo previsto alle 24.

 

Venerdì 15, alle 7.30, il montaggio delle gomene al “cippo” della Vara; alle 9, ventuno colpi di cannone dalla Stele della Madonna della Lettera al Porto; alle 11, nella Basilica Cattedrale, il Solenne Pontificale presieduto da S.E. l’Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana; alle 17, il trasferimento del Gonfalone della Città e delle circoscrizioni dalla Chiesa S. Maria di Porto Salvo dei Marinai a piazza Castronovo, accompagnati dal gruppo storico “Compagnia della Stella” e dai tamburinai di Monforte San Giorgio; alle 18.30, la partenza della Vara da piazza Castronovo con fuochi pirotecnici e spari dei bigliettini da 10 cannoni, con soste al torrente Boccetta per la preghiera alla Patrona della Città, S. Maria della Lettera, a piazza Unione Europea per spari e fuochi pirotecnici, e  all’incrocio di piazza Duomo – via I Settembre, con l’intervento di S.E. l’Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana e conclusione della Processione a piazza Duomo; alle 23, spettacolo pirotecnico dalla Stele della Madonna della Lettera al Porto; sabato16, dalle 18, a Gesso, la II rassegna popolare Ibbisota; mercoledì 27 e giovedì 28, smontaggio della Vara e trasferimento dei Giganti al deposito di via Catania; venerdì 29 e domenica 31, alle 21, al cinema Corallo, la proiezione di filmati d’epoca su Messina e le feste d’agosto. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.varamessina.it. La Vara, enorme “machina” di tipo piramidale, illustra il momento dell’assunzione in cielo della Vergine, ed è portata in processione per le strade di Messina il 15 agosto, richiamando una folla di fedeli e turisti che assistono allo spettacolo del tiro con lunghe cime dell’intera struttura. Dopo l’Unità d’Italia la processione fu sospesa dal Governo Sabaudo e ripresa solo nel 1886 per subire una nuova interruzione, dopo il terremoto del 1908, sino al 1926. Anche i Giganti, durante la settimana di Ferragosto, compiono un giro cittadino trainati da un mezzo meccanico e con una coreografia folclorica, richiamando le tradizioni popolari della città.

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