Dopo l’esordio negativo a Barletta, dalle ultime ore di mercato ci si aspettava tanto, ma le attese sono state evidentemente deluse: dalle stanze dell’Atahotel di Milano, sede di mercato prima del trasferimento nella vicina e splendida Taormina, è trapelato poco in merito agli affari del Messina e alla fine, a trattative definitivamente concluse, nessun nuovo contratto è stato depositato, prestiti di Marin e Bortoli a parte. La rosa del Messina resta dunque quasi invariata, salvo operazioni relative al mercato degli svincolati. E non potrebbe trattarsi, quest’ultimo, di un dettaglio di poco conto, dal momento in cui Vincenzo Sarno e Pietro Balistreri sono attualmente senza una squadra: intensi i contatti soprattutto per il piccolo attaccante napoletano per il quale bisognerebbe però battere la concorrenza di altre squadre, Livorno su tutte. Più complessa la pista che porta a Daniele Portanova, reduce da una rescissione consensuale con il Genoa e adocchiato da parecchi club di categoria superiore.
Grassadonia aveva chiesto alla società un intervento di qualità negli ultimi scampoli di mercato: richiesta non esaudita, in considerazione del fatto che Marin e Bortoli sono due giovanissimi di prospettiva. Sasa Bjelanovic, Elio Nigro, Alex Benvenga, Errico Altobello, Nicolas Izzillo,Vito Migliore, Gustavo Paez, Mirko Stefani, Daniele Donnarumma, Samuele Stampa, Vincenzo Pepe, Loris Damonte, Marco Cane, Vlad Marin e Marco Bortoli sono gli arrivi della sessione estiva, ma siamo pronti a scommettere che il tecnico campano non sia completamente soddisfatto dell’operato del ds Ferrigno, specie negli ultimi due giorni. Prematuro giudicare la rosa, ma la sensazione (più che una sensazione) è che le dirette concorrenti dei giallorossi a giocare un ruolo da protagonista in questo campionato abbiano operato meglio, rinforzando in misura nettamente maggiore l’organico. In generale, la rosa del Messina, nonostante possa contare su giovani di sicuro valore (in linea con la volontà della società di aderire anche quest’anno ai parametri dell’età media) sembra peccare d’esperienza; il reparto più scoperto resta quello offensivo: Corona e Bjelanovic non si discutono, ma accanto a loro sarebbe servita una seconda punta di livello. Ma come già detto, in tal senso si attendono novità nei prossimi giorni, quando sarà ancora possibile attingere dalle riserve degli svincolati. Di certo ci si aspettava qualcosina in più.
