DISSESTO IDROGEOLOGICO, MESSINA APRIPISTA IN SICILIA. OLTRE UN MILIONE A MILI SAN PIETRO, OK PONTE GALATI

Messina sarà apripista per la Regione Sicilia nel recepimento della direttiva alluvioni 2007/60 della Comunità Europea. L’assessore alla Protezione civile, Filippo Cucinotta, ha concordato ieri a Palermo all’assessorato Territorio e ambiente le modalità con cui, già da venerdì 19 settembre, partiranno dal Comune di Messina, primo in Sicilia, gli studi per la messa in sicurezza del territorio per il rischio idrogeologico. Gli studi culmineranno nella stesura del Piano di gestione del rischio alluvioni, uno strumento indispensabile e preferenziale per l’accesso ai fondi europei e regionali per la messa in sicurezza del territorio.

Il Piano costituirà inoltre un caposaldo per la stesura del nuovo Piano regolatore e per l’aggiornamento del Piano di emergenza di Protezione civile del Comune. “Stabilendo di partire, in questa nuova programmazione, proprio da Messina – dichiara l’assessore Cucinotta – la Regione Sicilia ha dimostrato sensibilità verso il nostro territorio particolarmente fragile, raccogliendo le richieste pressanti provenienti dal mio assessorato alla Protezione civile”.

Dalla missione palermitana Cucinotta ha appreso inoltre dello sblocco di un finanziamento sui fondi Pac atteso per la realizzazione di opere di messa in sicurezza del versante di Mili San Pietro, per un totale di un milione 270mila euro. Si tratta di un piccolo ma importante passo avanti per la tutela delle abitazioni del territorio. In assessorato si è anche discusso di erosione costiera. In attesa del completamento del progetto di messa in sicurezza del complesso Raciti di Galati Marina, l’assessore Cucinotta ha proposto di effettuare un ripascimento, sfruttando le sabbie del torrente Badiazza, attualmente oggetto di lavori.

Le sabbie sarebbero sufficienti a tamponare il problema per il tempo necessario al soddisfacimento degli approfondimenti tecnici richiesti dall’assessorato regionale. Nei prossimi giorni verranno effettuate le verifiche di compatibilità del materiale di ripascimento e verrà formalizzata richiesta di autorizzazione alla Regione. Inoltre ieri, martedì 2 settembre, è stato collaudato dall’ingegnere Salvatore Bartolotta, e aperto al transito il ponte di Galati Marina, opera fondamentale per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza di quell’area.

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